Pistaaa … arrivano i nostri. Riecco il Mondiale. Fabbrica inesauribile di sogni, impareggiabile raccontatore di favole. E quella della rassegna iridata giovanile si svolgerà a Montbrison, nella Loira francese, dal 25 al 29 ottobre. Gli Young Boys del Club Italia vanno a caccia di altri traguardi prestigiosi per consolidare la leadership nel contesto mondiale giovanile, dove, sia negli Under 18 che negli under 23, gli albi d'oro ne sottolineano la supremazia d'oro. 

L'ottovolante in partenza per la località transalpina sarà accompagnato dal capo delegazione Sergio Ripamonti, dal commissario tecnico Carlo Pastre, dal suo vice Angelo Cappato, dal fisioterapista Valerio Remino e dal preparatore atletico Fulvio Peira. 

I quattro atleti dell'Under 18 – tranne Matteo Golfetto, argento 2021 nella staffetta mondiale con Mattia Falconieri - arrivano a disputare per la prima volta un campionato del mondo, dopo il debutto con la maglia azzurra, nel giugno di quest'anno, nel Torneo Internazionale dell'Isere per under 18. Golfetto (14 marzo 2004) verrà impiegato nel tiro progressivo e staffetta. Edoardo Graziano (17 settembre 2004) disputerà le prove individuali e a coppie, mentre Patrick Artusio (15 dicembre 2004), oltre alla coppia, scenderà in campo nel tiro di precisione. Infine, il più giovane (13 settembre 2006), Diego Verganti, affiancherà Golfetto nella staffetta. 

L'altro poker, quello dell'Under 23, si presenta con credenziali e ambizioni di tutto rispetto. Il più “anziano” è il pinerolese Stefano Aliverti (7 febbraio 1999). Il suo debutto in azzurro avvenne nel 2014. Ora, dopo l'oro mondiale nella staffetta 2015 con Matteo Mana, l'argento, ancora della staffetta nel mondiale 2016 con Simone Mana, e l'argento europeo del 2018, in staffetta con Alex Zoia, cerca di dare un valore superiore alla medaglia d'argento colta nel mondiale Under 23 del 2021, nuovamente cimentandosi nel tiro progressivo. Il friulano Alex Zoia (22 maggio 1999), è il più titolato della truppa, con l'oro europeo del progressivo e l'argento in staffetta del 2018; l'oro e l'argento del 2019, colti nel mondiale under 23 a coppie (con Matteo Mana) e in staffetta (con Soligon), e ancora il titolo iridato in coppia con Soligon. E proprio con l'amico Ivan da Conegliano (16 novembre 2000) darà la caccia agli ori della staffetta e della coppia. Per il trevigiano del prosecco, la felice intesa tecnica con Alex, ha partorito l'argento del 2018 e l'oro di Martigues del 2021. Nelle prove di combinato e tiro di precisione, scenderà in campo Gabriele Graziano (10 febbraio 2000). Il biellese cerca il poker mondiale dopo l'oro under 18 a coppie e quelli più recenti nel tiro di precisione 2019 e 2021. . 

Per la prima volta saranno dunque 10 i titoli in palio : 5 per ciascuna categoria. 40 medaglie tintinnano sul bancone del bocciodromo transalpino, pronte ad essere catturate dagli atleti, oltre che dell'Italia, di Algeria, Argentina, Australia, Bosnia Herzegovina, Cile, Croazia, Francia, Giappone, Libia, Marocco, Monaco, Montenegro, Perù, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Tunisia, Turchia. 

Il Campionato del Mondo Allievi, diventato tale nel 1962, dopo la disputa del Torneo Mondiale Giovanile (dal 1954), si è protratto per 26 edizioni, sino al 1989 quando è diventato campionato a squadre. Nel 1997 si è giocato su tre prove : individuale, coppie, pto. Per due anni (1999 e 2000) la formula della rassegna iridata ha compreso sia U18 che U23, mentre dal 2001 al 2006 (nel 2003 non si è disputato per rinuncia all'organizzazione da parte della Croazia) , ha riguardato solo gli U18, prima con 5, poi con 6 prove. Dal 2007 il Mondiale ha assunto l'attuale fisionomia, comprendente le due categorie, con prove alternate.

Nel 1986 è stato introdotto anche il Campionato di Tiro. Tre edizioni a tiro unificato (tecnico più progressivo) e per le edizioni successive i titoli in palio sono diventati due e poi tre con l'inserimento della staffetta nel 2004. 

Il Mondiale Under 23 è stato istituito nel 1990. Nel 1994, oltre al titolo a squadre, si è giocato per quello dei tiri, precisione e progressivo. Solo Campionato per Under 23 nel 1998, insieme agli Under 18 nel 1999, e dal 2007 le due categorie insieme. 

Curiosando nel cassetto dell'archivio, fa piacere scoprire numeri gratificanti per il boccismo giovanile azzurro. Nell'albo d'oro della rassegna iridata Under 18, troviamo l'Italia al primo posto con 54 medaglie d'oro, frutto delle prove a squadre (16), individuali (3), coppie (5), pto/combinato (7), tiro di precisione (7), tiro progressivo (9), staffetta (5), tiro di precisione/progressivo (2). Dietro, la Francia (44 medaglie), la Slovenia (17), la Croazia (15), Marocco e Tunisia, con 2, Monaco e Argentina, con una. Anche nell'Under 23 svetta l'Italia, con i suoi 19 ori, ottenuti a squadre (1), individuali (2), coppie (4), pto/comb (2), tiro di precisione (7), tiro progressivo (2), staffetta (1). A seguire Croazia (13), Francia (12), Slovenia (7), Argentina (2), Montenegro (2), Tunisia (1). 

Nella foto gli azzurri dell'Under 18 con il citì Carlo Pastre

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