Si è sfilacciata definitivamente la fune che ancora teneva il Gaglianico agganciato alle speranze di un possibile primato in classifica al termine della regular season. Le attese della dodicesima giornata della serie A Volo maschile, erano tutte concentrate sul match-verità fra la Brb e il team biellese. E se hanno deluso la sfidante, non hanno sicuramente deluso chi ha potuto godere dei colpi di classe cristallina scoccati inesorabili sotto il cielo pregno di pioggia di Salassa. All'acuto della Signora in Rosso, per l'occasione in Giallo, per dovere di ospitalità nei confronti del rosso Gaglianico e cromaticamente favorevole alle riprese televisive, ha fatto eco la risposta della Perosina vincente in casa Noventa e pronta a presentarsi a Salassa per la sfida valida per la leadership. 

Il venticinquesimo confronto fra Brb e Gaglianico, due formazioni indomabili, in possesso di intepreti le cui mani magiche lasciano impronte indelebili, ha messo in moto la gran giostra e la partita si è subito tramutata in un'altalena a bilico : quattro punti di qua, quattro punti di là. Merito della terna di casa, Ferrero-Deregibus-Cavagnaro e di Nari, favorito al fotofinish del combinato contro Doria, e di là di un Bunino versione bombardiere (29 bocciate su 31) capace di neutralizzare l'incessante mole di bocce a punto giocate da Grosso, ed una coppia, Graziano-Simone Mana, brava a sfruttare alcune sbavature di Grattapaglia-Barbero. Su quelle basi la Banda Bellazzini ha costruito il vantaggio grazie agli staffettisti Ferrero-Borcnik (54/60 a 51/58 su Roggero-Aliverti), al tiro di precisione di Grosso e, per la validità del punto aggiuntivo, ai 14 punti di Grattapaglia, seppur sconfitto da Bunino (16). Le corse singole di Borcnik (salito per la quarta volta a quota 49 su 50) e di Roggero, hanno accompagnato le sfidanti alla salita conclusiva sul parziale di 11-8 per la formazione di Ivrea. E qui, nonostante la strenua rincorsa degli uomini di Enzo Granaglia, sono saliti in cattedra Grosso-Barbero, Deregibus-Ferrero, un superlativo Grattapaglia ed un Nari che, con l'ultimo colpo magico utile a pareggiare il match con Mana, ha privato il Gaglianico di almeno un successo su quattro. 

Una Noventa a muso duro ed una Perosina costretta a vincere per mantenere viva la possibilità di chiudere in prima fila la qualifica, hanno dato vita ad un confronto sempre incerto, ma condizionato in gran parte dall'esito del doppio tiro di precisione. I padroni di casa avevano innestato il turbo alla partenza, lasciando quattro punti indietro i Boulenciel. Merito del cerchio magico di Sari in cui è rimasto strangolato Kozjek, alla sua seconda sconfitta dopo nove successi e per la prima volta sceso sotto i 22 punti. Del tandem Ponzo-Porello dinanzi ai quali è crollata l'imbattibilità (nove su nove) di Feruglio-Melignano, e del solista Tonejc alle prese con Matteo Mana. Soltanto la terna classica Collet-Janzic-Longo ha consentito ai perosini di ridurre lo svantaggio (6-2). Ben sapendo di dover soffrire nelle tre corse, gli uomini di Paolo De Toffol avrebbero dovuto strappare almeno due punti dal tiro di precisione e presentarsi poi in vantaggio nel rush conclusivo. Invece l'8-10 ha favorito i top player della Perosina, Mana-Melignano, Janzic e Kozjek, che non hanno lasciato scampo alla formazione del Piave. 

I punteggi ottenuti da Marenese e Nus nei confronti di Auxilium e Maxim, contengono da soli il commento alle due sfide. 

Risultati e classifica: Brb – Gaglianico 18-9, Marenese – Auxilium Saluzzo 23-4, Noventa – La Perosina 10-16, Nus – Maxim 24-2 (Brb 22, La Perosina 20, Gaglianico 17, Noventa 11, Marenese 10, Auxilium e Nus 8, Maxim 0).