Il massimo campionato maschile Volo, celebrando l'undicesima giornata, scivola inesorabile verso la pronosticata soluzione della consolidata gerarchia marchiata Brb, La Perosina, Gaglianico. Alla loro nobiltà si sono opposte con orgoglio, ma invano, Auxilium, Maxim e Nus. Nell'area primato si consolida la presenza di Noventa che, superando la Marenese, conferma la vecchia geografia dei playoff, rispetto alle stagioni più recenti. 

Proprio nel pozzo dei desideri del match celebrato in terra trevigiana, ci si aspettava di pescare quegli entusiasmi e quelle incertezze negate in anticipo dal divario di valori scaturente dagli altri tre incontri. Marenese e Noventa hanno interpretato la sfida a muso duro, con la voglia di chi ha piena consapevolezza  dell'importanza di quei due punti in palio. Dopo il 4-4 dell'abbrivio, i neroverdi hanno tratto il maggior vantaggio dalla staffetta (56/60 a 55/60 fra Sari-Ziraldo e Pegoraro-Soligon), dai due tiri di precisione vinti dai bomber Porello e Sari, e dall'altra corsa dell'indomabile Ziraldo (46/48, nona vittoria, più un pari, per lui), per un parziale (6-12) dai profumi inebrianti. “ Si è trattato di un confronto combattuto – ha affermato il tecnico del Noventa, Paolo De Toffol – giocato bene da entrambe. E' risultata decisiva la fase centrale, perchè le sfide tradizionali le abbiamo chiuse in parità, con i quattro punti iniziali di Sari, nel combinato, e della terna Ormellese, Ostanello, Porello, e i quattro finali per mano dei solisti Porello e Manolino. Era un match importante, non proprio decisivo, ma utile per affrontare gli ultimi tre incontri con tre punti di vantaggio rispetto a Marenese e Auxilium. Siamo contenti. Dobbiamo compiere gli ultimi sforzi perchè siamo padroni del nostro destino. Ci mancano quattro punti “. 

Auxilium, Maxim e Nus hanno assunto le sembianze di coloro che escono di casa durante una inclemente grandinata fidando nella protezione di un robusto parapioggia. A Saluzzo i flutti della capolista Brb hanno incontrato alcuni scogli ( vedi il 29 di Capello nel combinato e il 31 di Simone Ariaudo nel tiro di precisione), ma contro i marosi provocati dalla Signora in Rosso, sarebbe stata necessaria una diga foranea, stante l'eloquente 5-14 che ha accompagnato le due formazioni all'atto conclusivo.

 A Buttrio, casa della codroipese Maxim, è stata La Perosina a svolgere con sufficienza il suo ruolo di vice capolista. L'insostenibile pesantezza dei Boulenciel ha staccato la mascherina dell'ossigeno agli uomini del tecnico Rino Fantoni che in un rigurgito di orgoglio si sono salvati moralmente dalla caduta rovinosa, con il punticino strappato dal solito Cumero nell'ultima individuale. 

Stessa storia, non quella degli 883, ma stesso canovaccio fra la biellese Gaglianico e la valdostana Nus. Pur esprimendo buoni livelli tecnici, il confronto si è dipanato a senso unico, e nella circostanza il ruolo di salva-cappotto è stato assunto da Rossatto, anch'egli vincente nella terza individuale.    

Risultati e classifica : Auxilium Saluzzo – Brb 11-16, Gaglianico – Nus 24-2, Maxim – La Perosina 1-25, Marenese – Noventa 10-16 (Brb 20, La Perosina 18, Gaglianico 17, Noventa 11, Auxilium e Marenese 8, Nus 6, Maxim 0). 

Nella foto Marco Ziraldo della Noventa

 

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