La disputa dei tre recuperi e dell'unico incontro della dodicesima giornata del massimo campionato femminile, ha finalmente ridato al torneo il vero volto in termini numerici ed ora, come nella saga di Riley il futuro delle Sette Sorelle sarà ricco di gioie e sofferenze, ma soprattutto della speranza di accedere alla stanza dei playoff. Dove è già entrata aritmeticamente la inesauribile capolista Borgonese, nella circostanza messa a riposo dal calendario. 

Sventolando il vessillo di campionessa in carica, la Forti Sani ha faticosamente recuperato il terreno perduto in avvio di campionato e con una doppietta è andata a porsi laddove i suoi valori la collocano di diritto. Per l'ennesima volta è stata costretta a sopperire alla insufficiente competitività nelle corse, esaltandosi nel gioco tradizionale. Come è accaduto nel primo recupero, quello casalingo contro Buttrio. Messa alle corde da Zurini, Pers e Caterina Venturini, e persa la staffetta, la formazione fossanese si è ritrovata subito sotto per 3-7. I due punti strappati da Gerbaudo nella precisione, sono serviti ad evitare il kappaò anticipato e presentarsi alle battute del tradizionale sul filo del rasoio (5-11). E qui è emerso il valore tecnico e l'esperienza delle padrone di casa, brave a non concedere più nulla alle friulane. 

Nel secondo recupero è stata la Bassa Valle a tentare di far valere il fattore campo e la fase centrale, per imbrigliare la Forti Sani. Stavolta però, il percorso delle piemontesi si è aperto favorevolmente, con i 6 punti raccolti da Oddone, Avveduto e Gerbaudo-Pautassi. L'inevitabile pegno pagato fra corse e precisione per mano delle valligiane Gaia e Natalie Gamba,  ha indirizzato il match sul parziale di 8-9. Punteggio su cui le coppie Ornella Gerbaudo-Oddone (pari con Natalie Gamba-Monetta) e Avveduto-Pautassi, oltre alla solista Barbara Gerbaudo, hanno costruito il successo, vanamente contrastato da Bulla. 

Dopo la sconfitta patita a Fossano, Buttrio si è trasferita nella vicina Saluzzo per cercare il riscatto, ma ha trovato porte blindate (ovviamente griffate Bertolotto). Sono state Caterina Venturini, vincendo la prima sfida individuale con Storello, e la staffetta Candolini-Virginia Venturini, a salvare l'onore e la bandiera friulana da un pesante cappotto. Sul 12-4 già eloquente, firmato in progressione da Oleastro, Lingua, Trova, Mellano, Torasso, Mellano, Storello e Oleastro, le friulane di Simone Ellero non sono più riuscite a dare alla sconfitta una dimensione meno dura. 

La Marenese non si è fatta sfuggire l'occasione offerta dal calendario per acquisire punti utili alla causa playoff. Il derby veneto con il fanalino di coda Noventa, si è sbloccato (avvio sul 4-4), in occasione delle corse e dei tiri di precisione, che hanno fruttato alle marenesi 6 punti , per mano di Rebora, Penello, Basei e ancora Rebora alle prese con il progressivo. Chiara Botteon, con un pregevole 27, ha tenuto in partita le donne di Francesco Scapolan, ma sul rettilineo finale sono sfrecciate prima Basei, De Dea e il tandem Rebora-Bonaldo.  

Risultati e classifica – (12^ g.) : Marenese – Noventa 16-9. Recuperi : Forti Sani – Buttrio 14-11, Bassa Valle – Forti Sani 11-14, Auxilium – Buttrio 20-4 (Borgonese 16, Forti Sani 11, Buttrio e Marenese 9, Auxilium e Bassa Valle 7, Noventa 1). 

Nella foto la squadra della Forti Sani  

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} }); jQuery.urlShortener.settings.apiKey='AIzaSyB9Z_0jbJ4-cZAis8KkEgZE2iGWFTQd8nE'; jQuery.urlShortener({ longUrl: "", success: function (shortUrl) { //shortUrl -> Shortened URL jQuery("meta[property='og:url']").attr('content',shortUrl); href=jQuery("#twitterhref").attr('href'); jQuery("#twitterhref").attr('href',href+'&url='+shortUrl); }, error: function(err) { alert(JSON.stringify(err)); } });