In un pomeriggio gonfio di facili intuizioni (con quattro sfide condizionate dalla posizione in classifica), la nona giornata del massimo campionato maschile subisce una curiosa, quanto diabolica, metamorfosi, fatta eccezione per Brb, Gaglianico e Marenese, disinvolte mattatrici di Noventa, Maxim e Nus. Nel bocciodromo saluzzese si è infatti proiettato il lungometraggio “la bella e la beffa”, protagoniste la capolista Perosina e la sfidante Auxilium, capace quest'ultima di mettere a segno un colpo dalla sceneggiatura hitchcockiana. 

2-6, 2-8, 4-11, 6-13 : non sono gli ambi usciti sulla ruota di Saluzzo, ma i punteggi parziali che hanno contraddistinto il match; rintocchi eloquenti che parevano accompagnare la formazione di casa verso la sesta sconfitta. Per contro La Perosina si è illuminata di vittoria nel parziale favorevole, ma poi ha peccato di presunzione (le bastava cogliere un punto su otto) e l'Auxilium in quattro mosse ha fatto scacco matto. Il voto più alto nella pagella saluzzese, va sicuramente dato a Stefano Zucca, “man of the match”, l'uomo partita. Da solista ha superato in avvio Matteo Mana, evitando che il parziale assumesse proporzioni letali. Appresso, strappando i due punti del progressivo a Micheletti, ha salvato la squadra dalla capitolazione anticipata, consentendole di restare ancora in vita. Infine, con l'ausilio di Gasco, ha offerto alla sfida l'ultimo decisivo fotogramma per la vittoria. Dal “dulcis in fundo” pregustato dai perosini, al “in cauda venenum”, canto e controcanto di una sfida che Felice, di nome e di fatto, Delsoglio, tecnico dell'Auxilium, mai si sarebbe aspettato di vincere. “ Dopo il 4 a 11 – ha dichiarato – conoscendo le nostre e le loro potenzialità nelle corse, mi son detto, ormai è persa. Invece Zucca ci ha regalato i due punti della speranza. Ho messo in campo il meglio che potevo ed è andata bene. Tutte le prove sono terminate sul tempo. Flavio Ariaudo stava perdendo 4 a 10 contro Melignano ed è riuscito a ribaltare la situazione. Anche Simone Ariaudo e Bertero perdevano 5 a 6 ed hanno trovato il successo all'ultimo tiro con un punto impossibile di Bertero. Capello non ha lasciato scampo a Feruglio. Marco aveva già colto due punti pesanti nel tiro di precisione, colpendo l'ultimo pallino per superare Longo. A chiudere il trionfo è stata l'altra coppia, Zucca e Gasco, con la bocciata decisiva di quest'ultimo. Una grossa soddisfazione, frutto della cocciutaggine nel crederci fino in fondo. Ora andiamo in casa del Nus, una tappa importante “. 

Anche se il punteggio finale non induce nella tentazione di facili entusiasmi, Brb e Noventa hanno dato vita ad un confronto assai godibile, sia per l'incertezza creata sino al parziale di 11 a 8, sia soprattutto per le sfide centrali, in cui i protagonisti sono riusciti ad esprimersi in obliosi prodigi di classe e tecnica. A partire dalla staffetta, dove Borcnik (32 su 32) e Ferrero sono balzati per la prima volta a quota 59 su 61, nei confronti di Sari (31 su 31) e Ziraldo, arrivati a 56 su 59. Appresso, la doppia sfida sui tappeti della precisione, ha proposto per la prima volta due confronti così “alti”, con i migliori score di Grosso (34) da una parte e Manolino (31) dall'altra, nei confronti di Tonejc (23) e Grattapaglia (26). E lo stesso vale per i due progressivi, con un superbo inossidabile Ziraldo (47/48) e un imbattuto Borcnik (8 vittorie e un pari) da 48/50. Sono stati i turni conclusivi ad esaltare la Banda Bellazzini con il bottino pieno. 

Il netto divario di valori fra Gaglianico e Maxim sta tutto nel punteggio finale che non lascia spazio ai commenti. Fra Marenese e Nus, a vivacizzare la sfida hanno provveduto gli ospiti valdostani sfiorando l'en plein nel primo turno. I padroni di casa, fiutato il pericolo, sono corsi ai ripari lasciando agli avversari quei 6 punti iniziali sino all'anticamera delle quattro sfide conclusive. 

Risultati e classifica : Auxilium Saluzzo – La Perosina 14-13, Marenese – Nus 18-8, Gaglianico – Maxim 24-2, Brb – Noventa 19-8 (Brb 16, Gaglianico 15, La Perosina 14, Auxilium e Marenese 8, Noventa 7, Nus 2, Maxim 0)

Nella foto Stefano Zucca dell'Auxilium, man of the match 

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