Europeo Senior, Italia regina a Castelnuovo Don Bosco
L’Europeo di Castelnuovo Don Bosco chiude un 2025 stellare per le bocce azzurre. Dopo aver conquistato i medaglieri del Mondiale Under 18 e Under 23 di Mersin (Turchia) e quello del Mondiale femminile e misto di Macon (Francia), l’Italia si prendere anche la rassegna continentale di casa chiusa con un bottino di 6 medaglie delle quali 3 d’oro, 2 d’argento e 1 di bronzo. Come era già accaduto nelle competizioni internazionali precedenti, l’obiettivo di arrivare in zona podio in tutte le discipline è stato centrato. La squadra, un mix di “veterani” e giovani costruito dal commissario tecnico Enrico Birolo, ha confermato l’Italbocce ai piani alti del movimento internazionale. L’Italia è salita sul gradino alto del podio con Gabriele Graziano nel tiro di precisione, medaglia d’oro dopo il 14-7 inferto al francese Sebastien Leiva. Daniele Grosso, già campione iridato e tra i più esperti del team azzurro, si è appeso al collo l’argento delle prova individuale dopo una finale tutta in salita contro il transalpino Garcia Roman (9-4) mentre Matteo Mana, ha contribuito ad appesantire il medagliere azzurro con il bronzo conquistato nel combinato al termine di una semifinale combattuta e persa per un solo punto di differenza (30-29) contro il montenegrino Gracija Stiepcevic. Quello di Castelnuovo Don Bosco è stato anche l’Europeo degli “esordienti”. La prima maglia Azzurra con la Nazionale maggiore resterà negli annali per Diego Verganti e Luca Negro. Ad iniziare al campione ossolano prima medaglia d’argento nel tiro progressivo e poi campione europeo in staffetta con l’ormai veterano della Nazionale Ivan Soligon. Luca Negro, anche per lui debutto in Nazionale Senior, ha costruito insieme a Daniele Grosso, il successo dell’Italia nella prova a coppie. Un cammino coronato con la vittoria in finale 7-5 contro un mai domo Montenegro. “Sono molto soddisfatto del bilancio di questi Europei Senior maschili di Castelnuovo Don Bosco: 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo che confermano la solidità e l’eccellenza del nostro movimento. È stato un Europeo organizzato in modo impeccabile, con un livello di gioco davvero elevato – ha commentato il presidente della Federazione italiana bocce Roberto Favre -. Voglio sottolineare la straordinaria compattezza del gruppo, che ha rappresentato uno dei veri punti di forza di questa squadra. I miei complimenti vanno a tutti gli atleti, ai coach Birolo e Salvador per la guida tecnica sempre lucida ed efficace, e al prezioso lavoro del fisioterapista Valerio Remino, fondamentale nella preparazione e nella gestione dei nostri giocatori. Mi auguro che questo brillante risultato serva anche a far avvicinare tanti giovani al nostro sport – conclude il presidente della Fib -, perché il futuro delle bocce passa attraverso il loro entusiasmo e la loro partecipazione. Un successo che ci riempie d’orgoglio e che ci stimola a continuare su questa strada”. Grande soddisfazione al termine della rassegna continentale è stata esternata dal ct azzurro Enrico Birolo, che si è soffermato su un aspetto particolare. “Al di là delle prestazioni individuali, ho riscontrato la capacità di fare gruppo da parte di tutti, dai ragazzi, al vice ct, al fiosioterapista: ho visto una squadra compatta affrontare questo Europeo in un ambiente sereno – ha spiegato Birolo - . Un fattore fondamentale dal quale partire per costruire vittorie e successi. Da un punto di vista tecnico è stato un Europeo di altissimo livello, non solo per gli attori che hanno calcato la scena, ma anche per la condizione impeccabile dei campi che ha reso possibile prestazioni e risultati di livello. Spettacolare anche la presenza del pubblico e del tifo nelle giornate conclusive che hanno reso l’atomosfera nelle finali davvero suggestiva Il bilancio, ovviamente non può che essere positivo – ha concluso Birolo -. Credo si chiuda così un annata irripetibile per il volo, caratterizzata dai successi ottenuti sia al Mondiale di Macon che in quello di Mersin".
(In foto la festa degli Azzurri sul podio die Castelnuovo insieme al presidente FIB Roberto Favre, in basso il podio della prova a coppie con l'oro di Grosso e Negro)
