La vittoria in un’amichevole di lusso e tante indicazioni positive per il commissario tecnico Roberto Favre. A Racconigi l’Italia si è imposta 44-26 sulla Francia di Fabien Amar al termine di una due giorni di alto livello segnata anche dal caldo. Gli azzurri hanno condotto fin dalle prime battute, con la prima giornata di gare conclusa in vantaggio 30-18 con tante prove positive, tra le quali le vittorie nei tiri di precisione con il 28-8 di Mauro Bunino su Sébastien Belay e il 22-20 di Gabriele Graziano su Julien Molager. Buoni segnali anche dal progressivo che ha visto la vittoria, in una delle due prove, di Stefano Pegoraro 48-47 contro Nicolas Charpin. L’allungo degli azzurri è proseguito nella seconda giornata, grazie a un parziale di 8-4 nel primo turno (successo nella coppia, nell’individuale e nel combinato). Nel finale ancora Italia padrona delle prove veloci con i tiri di precisione vinti da Mauro Bonino (16-11) e Gabriele Graziano (24-17) mentre nel progressivo, Ivan Soligon si è riscattato rispetto alla prova della prima giornata (45-44). “Voglio fare i complimenti ai ragazzi per questa bella vittoria e per come si sono espressi sia nei tradizionali che nelle prove alternative – ha commentato il Favre -. In entrambe le giornate la squadra si è espressa ad alti livelli, nonostante il caldo e un tour de force di ben 35 prove da affrontare. Sono contento di tutti i giocatori e delle buone risposte arrivate dal campo, utili in vista dei prossimi appuntamenti internazionali".