Come noto, nella tarda mattinata di domenica 4 dicembre 2022, a Verbania, la squadra di Boville Marino si è aggiudicata la seconda edizione della Coppa Italia per Club, sconfiggendo nella finalissima proprio la formazione di casa del Possaccio - vice campione d'Italia - con il punteggio di 5 a 2.

Un mix di gioia e di commozione ha avvolto il team laziale che, almeno in questa occasione, non godeva dei favori del pronostico soprattutto per l'assenza forzata, causa squalifica, di uno dei suoi giocatori più importanti: Alfonso Nanni.

 

"Dopo la vittoria ottenuta in campionato nel 2020 - sottolinea con occhi lucidi un emozionatissimo Giulio Arcangeli, patron di Boville - negli ultimi due anni non eravamo più riusciti a cogliere alcun successo. Ci siamo andati molto vicino, ma abbiamo sempre perso con MP Filtri Caccialanza, i cui giocatori si sono dimostrati più bravi di noi nell'interpretare al meglio alcuni momenti decisivi nell'ambito dei vari incontri. In questa occasione, però, li abbiamo sconfitti e non ci siamo lasciati sfuggire l'occasione di vincere un trofeo significativo, che ci consentirà di affrontare di nuovo gli amici/avversari di Milano, campioni d'Italia, in occasione della finale della Super Coppa".

 

"Personalmente - conclude Giulio Arcangeli - ci tenevo in modo particolare: questo successo, infatti, rappresenta il coronamento di un percorso durato ben dieci anni in compagnia di campioni stratosferici non solo sotto il profilo tecnico, ma soprattutto dal punto di vista umano. Per la squadra di Boville, è arrivata l'ora del cambiamento: presto arriveranno nuovi giocatori, alcuni giovani e altri con maggiore esperienza. Il gruppo boccistico che ho l'onore di presiedere è stato, è e sarà sempre la famiglia di chi ha vestito degnamente la maglia di questa società".

 

Con orgoglio alza in alto la coppa Fabio Palma, storico capitano di Boville: "Con questa vittoria si chiude alla grande un ciclo importante. Sono felicissimo; tanto più che il successo è arrivato in modo inaspettato, soprattutto dopo la rimonta effettuata in semifinale ai danni di MP Filtri Caccialanza. Nelle ultime occasioni, l'amico Marco Luraghi (capitano della squadra milanese) ci aveva riservato solo dispiaceri e amarezze; questa volta, invece, è toccato a noi gioire. Un successo, il nostro, che vale doppio, a maggior ragione se si considera che ci è venuto a mancare un atleta importante come Nanni. Ciò nonostante, non abbiamo mai mollato e, alla fine, abbiamo avuto ragione. A mio parere, nonostante Possaccio abbia giocato molto bene, sono convinto che abbiamo meritato di vincere. In coppia, soprattutto, ci siamo imposti grazie a ottime trame di gioco. In fondo, eravamo in trasferta, contro una squadra motivata e ben attrezzata sotto il profilo tecnico. Adesso vogliamo goderci la Coppa Italia e festeggiarla con i tifosi. In seguito, a gennaio, penseremo alla Super Coppa Italiana dove ci troveremo di fronte, per l'ennesima volta, MP Filtri Caccialanza".

 

"Dopo la recente vittoria ai Campionati del Mondo e al Master dei Campioni - lo incalza Giuliano Di Nicola - sono lieto di aver raggiunto un altro importante successo, stavolta con i miei compagni di squadra: un bel regalo d'addio al presidente Arcangeli e a una società alla quale resterò per sempre comunque legato sentimentalmente".

 

"Siamo passati dall'Inferno al Paradiso" - afferma a sua volta Roberto D'Agostino, vero uomo-spogliatoio di Boville Marino. "Nel ciclismo si dice che non vince mai il corridore che alza le braccia, ma quello che taglia per primo il traguardo. Così è stato per noi. In semifinale, contro MP Filtri Caccialanza, siamo andati al riposo sotto per 1 a 3; ma poi siamo rientrati con un altro passo, giocando liberi, senza particolari condizionamenti. Al termine, con i tiri ai pallini, abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti. Per quanto mi riguarda, sarò sempre pronto ad offrire il mio contributo a Boville, dando alla squadra un supporto morale e, qualora servisse, entrando di nuovo in campo, memore di chi, qualche anno or sono, mi aveva affibbiato il soprannome di Toro Scatenato..."

 

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