Un quadriennio di successi in ambito internazionale e una serie di importanti obiettivi raggiunti. L’Italbocce della specialità Raffa è tornata grande. I commissari tecnici delle tre Nazionali (quelle seniores maschili, femminili e junior) tracciano il bilancio degli ultimi anni e questo non può che essere positivo. Gli adulti hanno conquistato campionati europei, mondiali e World Games, i giovani una pioggia di medaglie in campo europeo. Il traguardo più significativo è rappresentato dalle vittorie mondiali dei seniores Gianluca Formicone ed Elisa Luccarini. Al Mondiale di San Miguel de Tucumàn, nel marzo dello scorso anno, la Nazionale senior ha infatti ottenuto l’oro sia nel torneo individuale maschile (che mancava da Queven 2001), sia in quello femminile e ha guadagnato un prestigioso terzo posto con la coppia mista Luca Viscusi-Chiara Morano. Agli Europei di Innsbruck, disputatisi a settembre 2019, la Nazionale ha vinto l’oro in quattro specialità (nell’individuale femminile con Chiara Morano, nella coppia maschile con Gianluca Manuelli e Mattia Visconti, nella coppia femminile con Chiara Morano-Sanela Urbano e nella mista con Gianluca Manuelli-Flavia Morelli) e un bronzo con l’individualista Mirko Savoretti.

 

Il tecnico dell’Italia senior maschile, Giuseppe Pallucca, si sofferma sul percorso che ha condotto ai trionfi azzurri: “In qualità di Ct mi sono dovuto adattare ai nuovi regolamenti internazionali, che introducevano le partite a tempo e altre specialità, tra cui la coppia mista e la coppia maschile. Grazie alla Federazione, abbiamo lavorato intensamente sulla preparazione atletica e sulla componente psicologica, come mai era avvenuto in passato. Con un obiettivo: riuscire a convocare atleti in grado di comprendere le nuove dinamiche di gioco e, di conseguenza, le esigenze dell’intera squadra. In futuro si mirerà a formare giocatori “universali” ovvero completi, capaci di ricoprire tutti i ruoli”.

 

Gli fa eco il commissario tecnico delle seniores, Germana Cantarini. Dalla panchina, la “tigre di Cremona” è stata promotrice degli ori europei individuali di Chiara Morano (Sondrio 2018 e Innsbruck 2019), degli ori di squadra di Sondrio 2018 e delle coppie femminili e miste di Innsbruck 2019. “I trionfi azzurri non erano affatto scontati. In Argentina, durante il Mondiale, l’intera squadra ha dovuto affrontare momenti difficili: Elisa Luccarini ha superato avversarie toste, che l’hanno impensierita non poco, mentre Chiara Morano ha giocato con la febbre”. Rileva inoltre il tecnico: “La regola delle partite a tempo, che ho apprezzato, ci ha tuttavia imposto di giocare in modo diverso”. Pallucca e Cantarini sottolineano la sinergia tra le varie Nazionali, un legame che ha consentito di lavorare in modo proficuo anche sulla preparazione, attraverso stages specifici.

 

I baby campioni hanno disputato tre Europei (i primi due con il Ct Maurizio Mussini), fra il 2017 e il 2019. Nell’agosto di tre anni fa ottennero l’oro nel torneo a squadre e il bronzo in quello individuale, l’anno successivo (in Turchia) l’oro nell’individuale e l’argento di squadra. Nell’ottobre 2019, in Germania, gli Azzurrini guidati dal neo Ct Rodolfo Rosi si portarono a casa addirittura cinque ori su cinque. Rispetto alle edizioni precedenti era variata anche la formula della competizione, essendo state introdotte la regola delle partite a tempo e nuove specialità: come per i seniores, oltre all’individuale maschile, infatti, i campioncini si sono cimentati nell’individuale femminile, nelle coppie maschili, femminili e in quella mista. A raccontare l’impresa di Gersthofen è lo stesso Rodolfo Rosi: “I ragazzi si sono comportati in maniera eccelsa, dentro e fuori dal campo e hanno giocato a livelli altissimi. Desidero sottolineare come la prova di Nicole Marchetti sia stata splendida, nonostante la ragazza avesse cambiato ruolo, da bocciatrice a puntista. In generale posso affermare che è stato un piacere l’avere guidato un gruppo così unito e di qualità. Il merito è da attribuire anche al consigliere federale Maurizio Andreoli, referente dell’attività giovanile, che ha accompagnato i ragazzi insieme a me, in Germania”. L’impegno dell’attuale governance federale, nei confronti dei giovani, si è rivelato esemplare. Prosegue Rosi: “Gli stages, la formazione continua e i nuovi approcci riguardanti la preparazione atletica ci hanno consentito di fare un significativo balzo in avanti. Non dimentichiamoci, infine, che dallo scorso agosto fino alla fine dell’anno sono in programma ben quindici gare nazionali juniores. Purtroppo, a causa del Covid, il Mondiale Junior di Roma è stato rinviato”. Il vicepresidente vicario della C.B.I. (nonché attuale vicepresidente vicario federale), Moreno Rosati, fa comunque sapere: “La rassegna iridata è stata riprogrammata per la stagione 2021. Ovviamente, coronavirus permettendo”.

 

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