La Campania ha riportato a casa il titolo nazionale della Regional Cup. Un risultato, per certi versi, inaspettato, ma frutto di un certosino lavoro di squadra. Un team ben amalgamato, che ha confermato l’ottima tradizione dei campani nel mondo delle bocce sintetiche.

 

“Non ci aspettavamo di vincere la Regional Cup – ha ammesso l’atleta della Enrico Millo, Francesco Santoriello – Ci siamo presentati a Sondrio consapevoli di vivere una nuova esperienza con una squadra inedita. Mai ci era capitato, infatti, di prender parte a un evento sportivo così importante con una selezione mista”.

 

“Arrivati in Lombardia qualcosa è cambiato – ha confidato Santoriello – Abbiamo capito che potevamo giocarcela contro tutti. In squadra un ruolo importante lo hanno avuto le donne e gli juniores e, per noi, Carmela Parisi e Pasquale Sequino hanno fatto davvero la differenza”.

 

“È stato bellissimo vincere ai tiri al pallino, tra le altre cose a oltranza”, le parole del giocatore salernitano, il quale ne ha colpiti quattro su sei.

 

“Per la prima volta mi sono trovato in una situazione da dentro o fuori – ha confidato Santoriello – Già per i tiri al pallino sono necessari freddezza e carisma, ma quando arrivi a oltranza, in una fase in cui l’errore può essere fatale, l’adrenalina sale a mille”.

 

Pallino sull’acchito, boccia in mano, silenzio surreale sugli spalti in attesa dell’esecuzione del tiro. E la consapevolezza che l’errore può far svanire il sogno. Cosa si prova in quei secondi? “Credo sia la stessa sensazione di un calcio di rigore decisivo per la vittoria di una partita. In quel momento sei solo tu con la boccia. Pensi soltanto che devi colpire il pallino. Sei super concentrato, altri pensieri non passano per la testa”.

Da giocatore la formula come è sembrata? “È stato un esperimento perfettamente riuscito. Ho detto al presidente Marco Giunio De Sanctis come la Regional Cup abbia entusiasmato tutti. Abbiamo avuto l’opportunità di giocare insieme uomini, donne e ragazzi. La nostra squadra ha trovato subito i giusti equilibri e credo che, vittoria a parte, ci siamo divertiti. Sono contento di aver dimostrato come anche in Campania il movimento femminile e quello dei giovani sia particolarmente fiorente. Abbiamo avuto in Pasquale Sequino e Carmela Parisi due punti fermi del team. L’affiatamento è stato massimo. Basti pensare che anche chi ci ha seguito dalla panchina è stato coinvolto come se avesse giocato”.

 

“La Regional Cup resterà un bellissimo ricordo anche perché non è facile vincere un titolo – ha concluso Francesco Santoriello – E sarà ancora più bello presentarsi alla prossima edizione da campioni uscenti”.

 

Vittoria della Regional Cup, salvezza ai playout con la Enrico Millo, Francesco Santoriello, con quattro gare Èlite vinte e diversi piazzamenti, sarà chiamato all’ultimo sforzo nel prossimo fine settimana. L’alfiere campano, infatti, sarà chiamato, all’8° memorial ‘Pasquale La Marca’ alla Kennedy di Nola, ad andare a punti, al fine di confermare la dodicesima posizione nella classifica di Alto Livello, che gli consentirà di conservare la categoria A1 per la stagione sportiva 2019/2020.

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