Sono stati gli acuti del Trio VaSaG a catturare i riflettori sul palcoscenico della seconda giornata di ritorno della serie A Petanque.

 

Valle Maira, San Giacomo e Gsp Ventimiglia non si sono fatte intenerire dal  canto delle sirene Auxilium, Costigliolese e Passatore, incrementando il vantaggio sulle inseguitrici. Fra queste, la Vita Nova ha intonato un “si potrebbe andare tutte e quattro ai playoff”, ma al “vengo anch'io?”, dalle colleghe del centro classifica si sarebbe alzato un “no, tu no”. Sembra ormai questo il canovaccio su cui il torneo reciterà nelle prossime cinque giornate, senza contare l'avvincente lotta per evitare i playout.

 

La Valle Maira è andata a Saluzzo con la consapevolezza di non dover commettere alcun passo falso contro un'Auxilium pronta a percorrere ogni piccolo spiraglio di partita col piglio di chi crede nelle proprie potenzialità. Perse le due sfide a terne, dalle due migliori formazioni del campionato, composte da Abbà-Dutto-Bottero (otto punti su dieci) e Diglaudi-Chiapello-Cometto (dieci punti su dodici), quest'ultima vincente sul filo di lana nei confronti dell'imbattuta Massel-Ribero-Caporgno, è stato il bomber Brondino a limitare i danni per i saluzzesi, mettendo a segno il quarto successo sul tappeto della precisione. La fase centrale del confronto ha rimesso tutto in discussione, riportando il match sul doppio binario (6-6). Da sottolineare la prima sconfitta della miglior coppia del torneo, la dronerese Diglaudi-Cometto, sconfitti tra l'altro per 13-0 da Massel-Caporgno, dopo sette successi su sette. Nel finale, le superiori individualità della Valle Maira (Martino, Dutto, Bottero e Chiapello, 6 su 6 per lui), le hanno consegnato i tre punti.

 

Si è sforzata meno la vicecapolista San Giacomo per aver ragione della Costigliolese. Il vantaggio minimo dell'apertura (4-2), è lievitato per mano delle coppie Sciortino-Ghigliazza, Amormino-Laigueglia e l'inedita Arcolao-Torre. Per ribaltare il 10-2 sarebbe occorso un autoblindo. Cosa non alla portata del team ospite, inesorabilmente schiacciato dai solisti Amormino (12 punti su 16), Torre (10 su 16) e ancora lui, Laigueglia, bravo a catturare nuovamente 6 punti per la causa imperiese. Nel tiro di precisione ci si aspettva una sfida d'alto bordo, fra lo stesso Gianni e il miglior interprete della prova, Simone Giraudo, invece il tecnico Davide Rinaudo ha optato per Marco Rinaudo (battuto 43 a 16).

 

L'attuale terza forza del campionato, il Gsp Ventimiglia, ha subito messo alle corde Passatore, concedendo alla coppia Armando-Chiapello gli unici due punti per la bandiera. Confronto senza storia, contraddistinto da evidenti divari tecnici.

 

La Vita Nova è salita a Boves con intenti bellicosi ed è riuscita nell'intento. Tre punti che valgono doppio, il sorpasso nei confronti della stessa Bovesana e il quarto posto in classifica. Grazie al bottino pieno colto dalle coppie (prime vittorie per Devid Cerutti-Debar e Denuar Cerutti-Steven Laforè), i saviglianesi hanno imboccato il rettilineo finale con 6 lunghezze di vantaggio, determinanti per aprire il gas e volare con Debar, Davide Laforè (12 punti su 14), Denuar Cerutti (12 su 16) e Steven Laforè, orgogliosamente inseguiti da Basso, miglior solista bovesano (12 su 16).

 

 Risultati e classifica: San Giacomo – Costigliolese 16-6, Auxilium Saluzzo – Valle Maira 8-14, Gsp Ventimiglia – Passatore 20-2, Bovesana – Vita Nova 5-17 (Valle Maira 24, San Giacomo 22, Gsp Ventimiglia 15, Vita Nova 12, Auxilium 11, Bovesana 9, Costigliolese 7, Passatore 5).

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