Nessuna medaglia e soltanto due quinti posti al Mondiale giovanile di Petanque, a Phnom Penh, in Cambogia.

Nel tiro di precisione, Davide Caporgno si è arreso nei quarti di finale al francese Joe Casale, quest’ultimo poi medaglia di bronzo iridata.

Nella competizione a terne, ai quarti di finale, gli azzurri, impegnati con Danilo Rinaudo, Andrea Damiano, Davide Caporgno e Pietro Vittone, hanno ceduto il passo al Laos, asiatici in finale contro la Francia.

Nessun risultato di rilievo nella competizione femminile con la quinta piazza nella Coppa delle Nazioni, la competizione alla quale hanno avuto accesso tutte le nazionali estromesse dal campionato del Mondo prima degli ottavi di finale.

L’Italia femminile, con Simona Bagalà, Alessia Bottero, Roberta Peirano e Jessica Rattenni, è stata battuta dalla Finlandia nello spareggio per entrare nel tabellone principale, uscendo di scena contro la Svizzera ai quarti di finale della Coppa delle Nazioni.

Nel tiro di precisione, eliminazione al primo turno per Simona Bagalà.

 

“Prendo atto dell’insuccesso della spedizione azzurra correlato ai risultati positivi degli ultimi eventi internazionali in tutte e tre le specialità – ha commentato il presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Occorre spronare sempre più a intensificare l’impegno e la preparazione ai grandi appuntamenti europei e mondiali in una prospettiva sempre più professionale, come richiede una vera federazione”.

 

“Il percorso dei miei ragazzi è stato caratterizzato da qualche momento di difficoltà – il commento del ct degli azzurrini, Gianluca Rattenni – Siamo stati costretti a rincorrere per non essere estromessi dal Mondiale. La più bella partita l’abbiamo giocata contro il Belgio negli ottavi di finale. Per il futuro, occorrerà lavorare molto sull’aspetto psicologico”.

 

“Un tragitto difficile sin dall’inizio – il commento del ct delle azzurre, Gianluca Capaccioni – Eravamo partiti senza troppe aspettative. Buono l’inizio della competizione, prima di perdere tre incontri di fila. Dopo l’ottima partenza sono venute fuori le carenze psicologiche, fisiche e tecniche, quest’ultime anche per via di campi con un fondo su cui giocare era molto difficile. Dovremo lavorare molto, curando i minimi dettagli, per colmare il gap rispetto alle altre nazionali, soprattutto nei confronti dei Paesi del Sud-Est asiatico, dove il livello è alto sotto ogni punto di vista”.

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} }); jQuery.urlShortener.settings.apiKey='AIzaSyB9Z_0jbJ4-cZAis8KkEgZE2iGWFTQd8nE'; jQuery.urlShortener({ longUrl: "", success: function (shortUrl) { //shortUrl -> Shortened URL jQuery("meta[property='og:url']").attr('content',shortUrl); href=jQuery("#twitterhref").attr('href'); jQuery("#twitterhref").attr('href',href+'&url='+shortUrl); }, error: function(err) { alert(JSON.stringify(err)); } });