IMG 20191013 WA0000

 

Dopo il trionfo a coppie, quello a terne. E' un'Italia in doppiopetto quella che sfila sulla passerella francese di Beauvais Oise, fra gli applausi di un pubblico di appassionati e intenditori che in casa loro hanno dovuto far tanto di cappello ad una Nazionale azzurra balzata di diritto ai vertici dell'aristocrazia mondiale della petanque. Nel contesto elitario dello storico Trophèe L'Equipe, la formazione azzurra ha compiuto un'impresa che mancava al suo palmares, prima cogliendo il trofeo delle coppie con Diego Rizzi e Alessio Cocciolo, poi mettendo a segno il fantastico bis grazie agli stessi Diego e Alessio in compagnia di Florian Cometto. La terna ha dapprima messo al tappeto il Marocco (13-3) e la Wild Card (13-2), per poi sprintare in semifinale contro i fortissimi thailandesi (13-12) e completare l'opera in finale contro il Marocco (13-4). Tutti hanno giocato a livelli enormi, mostrando affinità e sangue freddo, a conferma che quando il talento si combina con lo spirito di gruppo nessun obiettivo è precluso. A corollario del successo azzurro, sono arrivati i premi come miglior Nazione, avendo vinto coppie e terne, come miglior giocatore a Diego Rizzi, e come miglior commissario tecnico a Riccardo Capaccioni, l'uomo in frack. Se Rizzi e Cocciolo erano già adusi ai palcoscenici mondiali, Cometto ha superato a pieni voti l'esame, non solo sotto il profilo tecnico (una autentica valanga di bocce a pallino), ma anche comportamentale, infondendo tranquillità al gruppo.

 

Nella foto il citì Capaccioni con Cometto, Rizzi e Cocciolo

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} }); jQuery.urlShortener.settings.apiKey='AIzaSyB9Z_0jbJ4-cZAis8KkEgZE2iGWFTQd8nE'; jQuery.urlShortener({ longUrl: "", success: function (shortUrl) { //shortUrl -> Shortened URL jQuery("meta[property='og:url']").attr('content',shortUrl); href=jQuery("#twitterhref").attr('href'); jQuery("#twitterhref").attr('href',href+'&url='+shortUrl); }, error: function(err) { alert(JSON.stringify(err)); } });