Archiviato il Mondiale di Pétanque,Diego Rizzi può finalmente godersi a pieno il sapore del successo. Il fuoriclasse ligure ha conquistato la medaglia d’oro nella specialità individuale, coronando un percorso straordinario e aggiungendo un nuovo, prestigioso capitolo alla sua carriera.

“Ormai sì, ho realizzato di essere campione del mondo – racconta Rizzi –. È stata un’emozione unica, anche se non è la mia prima vittoria in un Mondiale. Ogni titolo ha un sapore diverso, ma questo lo cercavo da tanto: volevo fortemente vincere l’individuale. In passato avevo perso due finali, e finalmente ho sfatato il mito del ‘non c’è due senza tre.” (ride ndr)

Vincere in casa, davanti al pubblico italiano, ha reso il trionfo ancora più speciale.

“Dopo tanti anni, tornare a giocare in Italia in una grande competizione è stato eccezionale. In quel momento sarei potuto essere ovunque, ma sapevo di avere il tifo dalla mia parte: l’ho sentito e apprezzato. L’energia del pubblico è stata un grande stimolo”.

Il cammino verso l’oro non è stato però privo di ostacoli. Diego ha dovuto fare i conti con qualche difficoltà fisica proprio nei giorni precedenti alla kermesse.

“Non ero al 100% – spiega –. Avevo la febbre fino a pochi giorni prima dell’inizio, e temevo che potesse condizionare il mio rendimento. In quei momenti è stata la testa a fare la differenza: ho mantenuto i nervi saldi e la concentrazione, anche nei passaggi più difficili. In semifinale ho avuto un calo, mi sono arrabbiato con me stesso e ho rischiato di comprometterla, ma sono riuscito a reagire. E alla fine tutto è andato per il meglio”.

Ora, dopo un titolo mondiale così prestigioso, la sfida è mantenere viva la fame e la motivazione.

“Tra gare, pressione e concentrazione ormai sono abituato – racconta –. Questo successo deve essere uno stimolo per continuare a lavorare e restare in forma. Ho ancora tante competizioni da affrontare, e voglio dare sempre il massimo per conquistare altri risultati importanti”.

Per Diego Rizzi, l’oro di Roma è la conferma di un talento che continua a brillare e di una mentalità vincente, capace di trasformare ogni difficoltà in una spinta verso nuovi traguardi.

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