Mauro Piacente tra il presidente della Federbocce, Marco Giunio De Sanctis, e il consigliere federale Vincenzo Santucci

 

Mauro Piacente è il campione d’Italia di bocce paralimpiche Sitting in carica. Vittorioso al Centro Tecnico Federale di Roma nell’ottobre 2019, sarà per un altro anno l’atleta da battere alla prossima competizione tricolore.

“Sono stato operato nel 1985 per un tumore benigno al midollo e nei successivi tre anni sono stato costretto all’utilizzo della carrozzina – Piacente racconta la sua storia – Dopo questo periodo ho ripreso a camminare, seppur con l’ausilio di una stampella”.

Piacente ha iniziato a praticare lo sport delle bocce nel 1997 a Sepino, nel paese molisano famoso per gli scavi archeologici di Altilia, “giocavo tra i normodotati con una stampella – ricorda – Oltre ad andare a punto, da fermo riuscivo anche a bocciare, facendo perno proprio sul mio appoggio”.

“Quando giocavo in tanti mi guardavano con curiosità – prosegue Piacente – La cultura della disabilità era lontana anni luce da quella odierna, che comunque, rispetto agli altri Paesi europei, è ancora indietro”.

“Dal 2008 sono costretto alla sedia a rotelle, questa volta definitivamente, pur senza rinunciare alla mia autonomia, visto che guido e raggiungo il bocciodromo, da Sepino a Campobasso, circa mezz’ora di auto, da solo”.

“Ho ricominciato a giocare nel 2018, grazie all’attivismo della FIB Molise, della Bocciofila Avis Campobasso e dei rispettivi presidenti Spina e Iacovino e di tutti i soci del mio club che non fanno mai mancare il loro supporto – le parole del campione italiano – All’inizio ero solo, oggi abbiamo costituito un bel gruppo di bocce paralimpiche, atleti con disabilità sia fisiche che intelletivo-relazionali. L’Avis Campobasso conta quasi una trentina di praticanti disabili. Abbiamo una bella organizzazione, perché ognuno aiuta l’altro e noi siamo pienamente integrati nelle attività societarie. Quando ho vinto il campionato nazionale a Roma sono partiti dal Molise in venti per venire a vedere la finalissima”.

“Personalmente io gioco e mi alleno anche con i normodotati – precisa Mauro Piacente – Disputo tutte le gare a coppia che si organizzano in Molise, così come partecipo al Campionato di Promozione di Società nel ruolo di puntista di terna e coppia”.

“Il 2020 è stato duro, perché abbiamo potuto giocare poco – conclude Piacente – Nelle bocce ho trovato il mio mondo e la mia dimensione, anche alla luce dell'importanza che la Federazione Italiana Bocce e il presidente Marco Giunio De Sanctis danno al nostro movimento. Spero che potremo tornare a giocare quanto prima. Per noi sarebbe davvero importante”.

I due finalisti dell'Individuale Sitting ai Campionati Nazionali del 2019, Mauro Piacente e Danilo Alberti, insieme con il presidente della FIB Molise, Angelo Spina, e il suo vice Luca Marracino

 

piacente alberti marracino spina

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