Con l’arrivo del nuovo anno, anche la rubrica FIB Top Team si prende una breve pausa. È il momento giusto, allora, per voltarsi indietro e ripercorrere il cammino di un progetto che, settimana dopo settimana, ha raccontato il meglio del campionato, dando voce a società, territori e protagonisti capaci di lasciare il segno.
Un viaggio che ha attraversato l’Italia delle bocce, mettendo in luce realtà diverse per storia, dimensioni e ambizioni, ma accomunate da un denominatore comune: merito, identità e qualità sportiva.
Ad aprire la strada è stata La Cipolla d’Oro Montesanto (Raffa), capace di inaugurare la rubrica con prestazioni di alto profilo e una solidità che l’ha resa subito protagonista. Subito dopo, il riconoscimento ha assunto una dimensione corale con il pari merito tra Sammartinese (Raffa) e San Bartolomeo (Petanque).
Il testimone è poi passato alla BRB Ivrea, che nel Volo maschile ha ribadito tutta la sua forza. A seguire, spazio al Volo femminile con la Bassa Valle Helvetia, esempio virtuoso di equilibrio tra risultati immediati e investimento sul settore giovanile.
La rubrica ha poi raccontato l’avvio brillante del Sant’Angelo Montegrillo (Raffa), prima di spostarsi in Veneto con il Noventa di Piave (Volo).
A chiudere questo primo ciclo La Perosina (Volo) che, con uno straordinario successo esterno, ha confermato quanto esperienza, coesione e qualità tecnica restino ingredienti decisivi nei momenti chiave della stagione.
Sette uscite, sette storie diverse, un unico filo conduttore: raccontare il campionato attraverso chi lo vive e lo interpreta al meglio.
FIB Top Team si ferma, dunque, solo per qualche giorno. Dal 2026, la rubrica tornerà con rinnovata energia, pronta a scoprire nuove protagoniste e a continuare il suo lungo viaggio.