Sull'edizione digitale di Repubblica a questo link, l'intervista del presidente federale Marco Giunio De Sanctis, che si riporta di seguito.
Una grande estate per il mondo delle bocce, con uno sguardo anche al futuro. Il presidente della Fib, Marco Giunio De Sanctis, è al suo terzo mandato e in corsa alla presidenza del Cip (candidato unico al momento, si vota il 26 giugno) ed è più attivo che mai.
Presidente, come sono andate le gare a Biella?
“A Biella ha preso il via la seconda parte della stagione agonistica 2025 con l’inizio delle manifestazioni federali, che assegneranno scudetti a squadre e titoli italiani individuali, a coppia e terna, sia dell’Alto Livello che dello Sport per tutti. Ho assistito ad una manifestazione altamente spettacolare che non ha nulla da invidiare alle discipline più blasonate. Dopo il Piemonte saremo in Molise, a Campobasso, per la Raffa e in Friuli, a Gorizia, per la Petanque e i Tiri giovanili di Volo. Sono dispiaciuto perché potrei non essere presente a queste due grandi manifestazioni se verrò eletto alla presidenza del Cip. Ad ogni modo, gli eventi federali ci accompagneranno fino al prossimo 30 settembre, quando si chiuderà la stagione sportiva agonistica”.
Sarà dunque un mese di giugno più attivo che mai…
“Il 5 giugno scadranno le candidature per le elezioni Coni e Cip e, se andrà come mi auguro, risulterò l’unico candidato alla presidenza del Comitato Italiano Paralimpico, ma proseguirò con lena e passione il mio incarico di presidente Fib fino all’eventuale mia elezione. Infatti, per il 6 giugno ho indetto il Consiglio Federale e la Consulta dei presidenti regionali. Spero ci sia un clima di festa, ma soprattutto che si possa discutere dell’immediato futuro della Federazione. Sto cercando di compattare tutto il movimento per una candidatura unitaria, con una squadra che rispetti, in linea di massima, il lavoro che abbiamo svolto in tutti questi anni, che sia in linea con il programma approvato lo scorso settembre a Chianciano ed apprezzi la mia persona. Solo così avremo un futuro sempre più roseo, che ci possa far esprimere le nostre enormi potenzialità, all’insegna di un’immagine più qualificata della Fib, correlata alle sue meritorie finalità. Se verrò eletto presidente del Cip, nei soliti tempi tecnici, si terrà l'assemblea straordinaria per la modifica statutaria e per le nuove elezioni federali, presumibilmente il 14 settembre 2025”.
Come procede l’organizzazione nel 2025 dei Mondiali di Petanque a Villa Borghese, competizione iridata in programma dal 17 al 22 settembre?
“Darà un grande respiro al movimento boccistico a livello internazionale. Sono molto felice di aver ricevuto un congruo finanziamento diretto da parte del governo (300.000 euro) perché trattasi di un grandissimo evento internazionale, con circa 48 Nazioni partecipanti. Sarà un grande Mondiale, perché la Petanque è la specialità più diffusa al mondo e si svolgerà in una location tra le più prestigiose della Capitale.”
La stagione si concluderà a Olbia con il World Boccia Challenger, organizzato dalla Fib, attraverso il Comitato Organizzatore ASD ICHNUSA, in programma dal 6 al 14 ottobre.
“La Fib è legata a questa kermesse internazionale. Abbiamo visto agli ultimi Giochi Paralimpici di Tokyo e Parigi quanta attenzione mediatica attirino le gare di Boccia. Ora ci proiettiamo a Los Angeles 2028, a cui spero che potrà esserci l’esordio anche dei nostri azzurri. A tal fine continueremo ad investire risorse affinché, con la crescita tecnico-tattica dei nostri migliori atleti, anche l’Italia possa competere a livello internazionale e qualificarsi per la prestigiosa rassegna paralimpica. Il nostro movimento, comunque, ha fatto registrare una crescita esponenziale del movimento paralimpico della Boccia e delle Bocce Paralimpiche, nonostante la pandemia degli anni 2020/2021”.
Novità sulla Casa delle Bocce a Roma, al Torrino?
“Stanno iniziando i lavori attraverso il lotto di stampo più privatistico, che avranno una durata di pochi mesi, relativo alle seguenti opere: la piscina da 15 metri, i due campi da padel, l’efficientamento energetico, la recinzione dell’intera struttura sportiva e la ristrutturazione degli uffici e di due stanze della foresteria. Si è in attesa dell’altro lotto funzionale, attraverso una gara pubblica indetta da Sport e Salute per la costruzione definitiva della sede nazionale. Su questo argomento, considerata la decisione di Sport e Salute di imputare i canoni di locazione degli immobili di proprietà o in suo possesso a tutte le Federazioni, la Fib, in assenza di risorse economiche finalizzate, ha deciso che entro il 30 giugno si trasferirà definitivamente al Centro Tecnico Federale di Roma”.