A Lucrezia si gioca a bocce da cinquant’anni. Da venticinque l’omonima società marchigiana ha sede presso il Comune di Cartoceto e conta una sessantina di soci. Tradizione, passione, agonismo, nonché un’attenzione particolare nei confronti del settore giovanile, femminile e paralimpico. Questa la ricetta vincente della bocciofila, che ha aderito al progetto dei Cab, i Centri di Avviamento alle Bocce riconosciuti dalla Federazione Italiana Bocce. “Con i seniores partecipiamo inoltre al campionato di Serie A2”, dichiara il presidente dell’associazione, Filippo Tonucci, il quale ricopre anche il ruolo di commissario tecnico. L’impianto della Lucrezia ha una notevole capienza, è accogliente (dispone di un’ampia tribuna) e accessibile agli atleti con disabilità. Sei le corsie di gioco. “Prima della pandemia gli juniores frequentavano la scuola bocce per due volte la settimana, aggiungendo l’allenamento pure per tre pomeriggi”, prosegue il massimo dirigente. Sono numerosi i campioncini provenienti dal vivaio: Marco Principi, Lorenzo Lucarelli, il figlio del presidente, Alessandro, Flavia Morelli e Chiara Gasperini. L’altro fiore all’occhiello della Lucrezia: il settore paralimpico, “nel quale siamo attivi da circa quattro anni, grazie anche agli accordi siglati con alcune associazioni locali”. Gli atleti con disabilità sono sei, ma, “in occasione delle gare loro riservate, coinvolgiamo un centinaio di giocatori. C’è entusiasmo, condiviso dalle famiglie che partecipano alle nostre attività. Le competizioni si concludono sempre con il servizio del pranzo, per favorire convivialità e socializzazione”. Quanto alle atlete della società, non hanno bisogno di presentazione: punte di diamante le campionesse giovanili ed europee Flavia Morelli e Chiara Gasperini, le quali fanno parte del consiglio direttivo. “Sono giovanissime e con le loro idee contribuiscono a farci crescere. Quindi rivolgo i miei ringraziamenti, come a loro, anche agli altri componenti del direttivo, a tutti i tesserati e ai nostri sponsor”. I seniores giocano nel girone quattro della Serie A2, con la compagine denominata Pm Group Mecall: “A una giornata dalla conclusione del campionato occupiamo il quinto posto. Siamo in A2 per il secondo anno: l’obiettivo di mantenere la categoria è stato raggiunto”.

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