Arianna Caronti, 17 anni, laziale di Anzio, atleta del Circolo Bocciofilo Valentino Baccini (LT). Una giovane promessa per il movimento boccistico giovanile.

 

IL PRIMO APPUNTAMENTO CON LA DISCIPLINA“Nella mia famiglia le bocce sono di casa: zio, nonno e papà giocano da molti anni – racconta Arianna Caronti – Io non conoscevo la disciplina, fino a quando, una mattina di qualche anno fa, mio padre non mi portò in un circolo bocciofilo. Iniziai a lanciare qualche boccia e mi appassionai velocemente. Ho iniziato quasi subito con le gare, dapprima in provincia e, pian piano, anche in giro per l’Italia. Quando inizi a viaggiare tutto si amplifica e diventa più bello e stimolante”.

 

OBIETTIVI FUTURI – “Continuerò ad allenarmi per cercare di eliminare i miei difetti e migliorare sempre di più – afferma la 17enne – A causa dell’emergenza sanitaria ci siamo fermati ma, a settembre, ci sarà da disputare il campionato femminile e, dunque, abbiamo ripreso gli allenamenti”.

 

LA FAMIGLIA – “La mia famiglia è soddisfatta – prosegue Arianna Caronti – Con papà condivido la medesima passione e lui si accorge che negli anni mi sono sempre impegnata per crescere e migliorarmi. Le bocce sono la mia passione, non voglio abbandonarle e questo lo percepisce. Non mi sono mai sentita sola, mio padre mi accompagna in ogni gara, anche in trasferta. Abbiamo persino gareggiato insieme, è stato bellissimo. Non avevo alcun timore, in caso di errore lui riusciva a darmi tutto il sostegno necessario per far meglio al tiro successivo. Mi sentivo tranquilla”.

 

ROUTINE SPORTIVA – “Solitamente mi alleno con mio padre, due volte a settimana. Insieme facciamo una partita di riscaldamento, prima di esercitarmi nella bocciata e nel tiro di volo. Io prediligo l’accosto, però cerco di allenare tutti i gesti tecnici. Il mio obiettivo è quello di migliorare nella raffata e nel volo”.

 

GLI AMICI E LE BOCCE – “Con i miei amici del circolo abbiamo legato molto – spiega Caronti – Sono molti i giovani ad andare in trasferta e questo ci permette di fare gruppo. Non è assolutamente uno sport per soli anziani, a differenza di ciò che molti vorrebbero far credere”.

 

CONSIGLI –Consiglio a tutti coloro che hanno voglia di affacciarsi a questa disciplina di iniziare a giocare sin da piccoli – conclude Arianna – È importante arrivare nella categoria Under18 con una formazione e preparazione alle spalle. Da piccoli si ha molto più tempo per correggere i propri difetti. Spero che tanti bambini possano iniziare a frequentare il mondo delle bocce. Credo che sia un mondo tutto da scoprire. Per il nostro futuro, abbiamo bisogno di rinforzi e giovani risorse”.

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} }); jQuery.urlShortener.settings.apiKey='AIzaSyB9Z_0jbJ4-cZAis8KkEgZE2iGWFTQd8nE'; jQuery.urlShortener({ longUrl: "", success: function (shortUrl) { //shortUrl -> Shortened URL jQuery("meta[property='og:url']").attr('content',shortUrl); href=jQuery("#twitterhref").attr('href'); jQuery("#twitterhref").attr('href',href+'&url='+shortUrl); }, error: function(err) { alert(JSON.stringify(err)); } });