"Un bocciodromo nuovo di zecca, che diventerà centro tecnico nazionale della Federazione Italiana Bocce, secondo solo dopo l'head quarter di Roma": così inizia l'articolo del quotidiano "Eco di Bergamo" - a firma di Diana Noris - in cui si parla dei lavori che, a partire dal prossimo 10 giugno, trasformeranno in maniera radicale il bocciodromo Orobica di Bergamo.

Un appalto da 330 mila euro: un rilevante impegno economico sostenuto dalla stessa Fib, grazie anche all'intervento del Consorzio Bocce - presieduto da Bruno Casarini, responsabile pure della Federazione Europea di Bocce - capace di coinvolgere nella complessa e delicata operazione il Comune di Bergamo, che rinuncerà all'affitto per i prossimi 20 anni.

Si tratta di un progetto importante: il bocciodromo sarà ristrutturato in modo tale che ne possano usufruire non solo le classiche tre specialità boccistiche (raffa, volo e petanque), ma anche la boccia paralimpica e il beach-bocce.

I lavori dovrebbero terminare il prossimo ottobre con una riqualificazione generale: nuovi impianti, spogliatoi e una sala medica; previsti, inoltre, un'area giochi per bambini, un parcheggio per le biciclette, la riqualificazione dei gazebo esterni per le attività ludiche e, infine, il rifacimento del bar-ristorante.

"Abbiamo siglato, attraverso il Consorzio, questa innovativa convenzione con il Comune di Bergamo" - ha affermato Marco Giunio De Sanctis, presidente della Fib - "affinché il bocciodromo si possa aprire nel prossimo futuro a una serie di nuove attività; e siamo convinti che questa operazione otterrà un altro importante risultato: quello di avvicinare alle bocce il mondo della scuola e dei ragazzi."