Il Consiglio Federale dello scorso 12 aprile è stato incentrato su alcune tematiche di assoluto rilievo politico, che hanno determinato un’ampia riflessione unanimemente condivisa e tradotta come segue.

 A fronte delle minori entrate federali extra CONI ed extra CIP, correlate ad un fisiologico leggero calo di competizioni e tesserati agonisti, il Consiglio non ha potuto esimersi dal convenire che i costi per l’attività tecnico-sportiva (circa 2.200.000 euro annui), per il settore arbitrale (circa 1.000.000 di euro annui) e per gli Organi territoriali (circa 2.500.000 euro annui) risultano oltremodo eccessivi rispetto al budget disponibile di circa 7.500.000 di euro.

Pertanto si è deciso di ridurre nettamente le spese per tali suddette attività, incrementando quelle per le iniziative a favore dei giovani e dell’area femminile, per le manifestazioni promozionali, per i progetti scolastici e societari più virtuosi e proficui, per l’immagine e comunicazione, atteso che il vorticoso sviluppo del settore paralimpico (circa 180 società sportive e 1.300 tesserati) è abbondantemente coperto dalle risorse economiche ricevute dal Comitato Italiano Paralimpico.

Nell’entrare nel vivo dell’attività tecnica si segnalano alcune decisioni importanti, tra le quali l’incarico conferito al Vicepresidente Vicario, Moreno Rosati, di coordinare l’intera attività tecnico-sportiva avvalendosi dell’apporto degli altri consiglieri federali interessati e dei competenti Comitati tecnici unitari.

Inoltre è stato autorizzato il prestito anche nelle gare diurne dello sport per tutti, specialità volo e petanque, delegando all’uopo i Comitati Territoriali competenti (prestito di un atleta per le gare a coppie e a terna e di due atleti per le gare a quadretta, previo pagamento di euro 5.00 ad atleta).

Si è consentito, solo per l’anno in corso, agli atleti della specialità petanque partecipanti ai prossimi Campionati Italiani, in quanto la selezione per detti Campionati è avvenuta prima del termine dei Campionati di Società e prima dell’approvazione del nuovo regolamento atleti, di gareggiare per la società con la quale hanno acquisito il diritto di partecipazione e non per la nuova società in caso di loro trasferimento, sia ai Campionati Italiani che alle manifestazioni iniziate prima del trasferimento e non ancora concluse.

Si sono mantenute le attuali categorie della specialità raffa, maschili e femminili, (A1-A-B-C-D, quest’ultima quale categoria di accesso) in attesa della più opportuna soluzione da adottare dopo l’entrata in vigore del nuovo WSM che determinerà l’istituzione del ranking e delle teste di serie.

Si sono abbassate da euro 300,00 ad euro 100,00 le quote iscrizione ai Campionati di società femminili e giovanili della specialità raffa.

La società organizzatrice di Gare Nazionali giovanili e femminili in contemporanea sarà tenuta al versamento di un solo nulla osta (quello più elevato).

Per quanto concerne l’alto livello delle tre specialità Raffa, Volo e Petanque, le classifiche delle categoria A1 maschile e A1 femminile saranno stilate con aggiornamento dinamico a cadenza mensile e relativamente a 10 gare nazionali A1/A per la Petanque, con contributo forfettario di euro 1.000,00 a gara; 32 Gare Nazionali A1/A per la Raffa con contributo federale di euro 500,00 a gara da svolgersi in 16 settimane, più 8 Gare Nazionali Elite A1/A, con contributo federale  di euro 2.000 a gara; 20 Gare Nazionali A1/A per la specialità volo, con contributo federale di euro 1.000 a gara.

Infine, per l’attività femminile A1-A-B-C riguardanti le gare nazionali uniche, con decorrenza 1 ottobre 2019, si è abolito il bonus di 3 punti, per l’attività paralimpica si è autorizzato l’istituto del prestito (1 atleta per formazione) attraverso il pagamento di euro 5,00 ad atleta per competizione e di euro 50,00 ad atleta per i Campionati di Società, oltre alla possibilità per gli atleti paralimpici aventi piena capacità di agire di gareggiare con gli atleti normodotati, purché in possesso del relativo cartellino e previo pagamento della quota correlata alla categoria di appartenenza o di accesso (categoria D) per le relative manifestazioni o categoria C per tutte le altre gare se trattasi di neofiti.

Accordo unanime nel ripristinare al meglio le gare a coppia miste, lui e lei ed introdurre manifestazioni integrate normodotati / disabili.

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