Nella nuova uscita settimanale, la rubrica FIB Top Team fa tappa nel mondo del Volo femminile e premia la Bassa Valle Helvetia, protagonista del successo per 18-6 contro il Mondovì, formazione neopromossa, alla sua prima uscita nella massima categoria.
Una vittoria che conferma, ancora una volta, il valore di una squadra ben strutturata e abituata ai palcoscenici più importanti.
A raccontare il match e la filosofia della società è il presidente Amilcare Giopp, soddisfatto del risultato ma, come sempre, con i piedi ben ancorati a terra:
«L’avversario era nuovo: è il primo anno che Mondovì disputa la Serie A. Per le “novizie” è sempre più complicato, soprattutto quando si imbattono contro le più esperte».
Nonostante il divario finale, Giopp è molto chiaro:
«È un bel risultato, certo, ma era una partita che non potevamo permetterci di perdere. Dico sempre di non commettere l’errore di prendere sottogamba gli incontri che sulla carta appaiono meno complicati, altrimenti si rischiano brutte sorprese».
Il presidente si sofferma poi sulle prestazioni individuali, che hanno fatto la differenza nel punteggio finale:
«Le mie ragazze sono state notevoli: nella staffetta abbiamo chiuso con 42 bocce colpite su 54, un punteggio davvero importante. Bene, poi, anche nel tiro progressivo singolo: Natalie Gamba è stata eccellente».
Nel racconto della gara emerge un dettaglio che, forse più del risultato, testimonia la filosofia della Bassa Valle Helvetia:
«Abbiamo fatto esordire una bambina di soli 14 anni», racconta Giopp con orgoglio.
«È una delle tante promesse del nostro settore giovanile. Un astro nascente». E non sarà un caso isolato: «Nel corso della stagione faremo esordire anche le altre U15 che abbiamo in rosa: sono quattro in totale e, a giro, toccherà a tutte. Devono fare esperienza».
Il Presidente non nasconde l’importanza strategica del vivaio:
«Per noi l’attività giovanile – sia femminile che maschile – è fondamentale. E pretendo che le ragazze giochino, perché rappresentano il futuro della nostra disciplina. Nei prossimi anni vogliamo contare su tutte loro come titolari della squadra. È questo il traguardo su cui lavoriamo da tempo».
Si parla poi di stagione e prospettive, con un obiettivo dichiarato senza esitazioni:
«Vogliamo approdare alle Final Four. Due anni fa abbiamo vinto il campionato e speriamo di rivivere una gioia simile». Difficile dimenticare l’amarezza dell’ultima stagione: «L’anno scorso abbiamo mancato per pochissimo l’accesso alla finale: la semifinale in casa non è stata giocata benissimo. C’è un po’ di dispiacere, quindi quest’anno cercheremo di riscattarci».
A completare il quadro della vittoria arriva anche la voce dell’allenatore Andrea Peaquin, che ha subito voluto sottolineare quali possano essere le insidie di un inizio di stagione:
«Le prime partite del campionato nascondono sempre delle incognite: bisogna ritrovare il ritmo gara e la condizione fisica ottimale. La squadra ha risposto benissimo: le ragazze sono state subito concentrate e hanno dimostrato la giusta determinazione».
Entrando nel dettaglio tecnico, Peaquin aggiunge: «La partita è stata disputata in modo impeccabile. Sia nelle prove tecniche, sia in quelle tradizionali i risultati maturati restituiscono la fotografia del lavoro svolto. Sono molto contento: si è visto un buon avvio e la giusta attitudine ha premiato».
Infine, l’allenatore tiene a rimarcare un aspetto che considera decisivo, forse più di ogni dato specialistico: «Tutte collaborano insieme per il bene della squadra e questo è fondamentale per un team che ha ambizioni alte. Ci contraddistinguiamo per questo: l’etica del lavoro è uno dei nostri valori principali».