L’impresa compiuta dagli Azzurrini ai Mondiali Under 23 e Under 18 di Mersin è già storia. Il bottino di 4 medaglie d’oro, 4 d’argento e 1 di bronzo sarà scolpito caratteri cubilati nell’albo d’oro della Nazionale giovanile che in Turchia è stata una delle protagoniste assolute grazie al raggiungimento di 8 finali sulle 10 disponibili. «Un risultato straordinario che ci riempie d’orgoglio. Complimenti di cuore ai nostri giovani campioni per le quattro medaglie d’oro, le quattro d’argento e la medaglia di bronzo conquistate ai Mondiali di Mersin - ha commentato il presidente della Federazione italiana bocce Roberto Favre -. Avete dimostrato talento, impegno e una straordinaria maturità sportiva, coronando queste prestazioni con ben due record del mondo, a conferma dell’eccellente preparazione svolta. Un ringraziamento sincero allo staff tecnico per il lavoro impeccabile e per la dedizione con cui accompagna la crescita dei nostri atleti. Grazie alla presazione degli Under 18 l’Italia ha conquistato 3 ori e 2 argenti. Nella staffetta Nicolò Buniva e Francesco Costa si sono laureati campioni del mondo di categoria. Stesso prestigioso traguardo per Mattia Rosati nel tiro di precisione. Altra medaglia d’oro nella prova a coppie con Nicolò Buniva e Matteo Gioanas Macario. Gli argenti sono invece arrivati con Mattia Rosati nel conmbinato e ancora con Nicolò Buniva nel tiro progressivo. Medaglie e record invece con gli Under 23 che hanno conrobuito al ricco medagliere in terra turca con un oro, 2 argenti e un bronzo. Il metallo prezioso è stato conquistato da Diego Verganti nel tiro progressivo, specialità in  cui, nella semifinale contro la Slovenia, ha eguagliato il suo record del mondo con 50/50. Insieme a Matteo Golfetto nella steffatta, Verganti ha stabilito il nuovo primato mondiale Under 23 con 59/61 realizzato nella sfida dei quarti contro la Tunisia. Matteo Golfetto è salito sul podio anche nel tiro di precisione, argento dopo la sconfitta con la Slovenia (21-14) mentre Mattia Falconieri si è appeso al collo la medaglia di bronzo nel combinato. «Durante gli stage avevo avuto sensazioni positive, considerata la condizione dei ragazzi, ma in questi Mondiale siamo andati ben oltre le aspettative - ha commentato il ct Carlo Pastre -. In Turchia è successo qualcosa di irripetibile. I ragazzi sono stati straordinari, hanno dimostrato una grande maturità tecnica e non solo. A loro vanno fatti i complimenti per le imprese che hanno realizzato, senza dimenticare, oltre alle medaglie, il numero di finali conquistate». «Soddisfazione massima» è stata invece espressa da Francesco Furlani, vice presidente della FIB e capo delegazione in Turchia. «Ancora prima dei risultati, che rappresentano qualcosa di storico, sono soddisfatto anche per la compatezza che abbiamo dimostrato come team. Dal ct, ai ragazzi a tutti quello del nostro staff, abbiamo lavorato con grande intesa per raggiungere lo stesso obiettivo. E a mio avviso questa dimostrazione di compatezza è qualcosa di molto importante».

 

(In foto gli Azurrini con le medaglie iridate in Turchia)

 

 

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