Al Palapenz, "la culla delle bocce"

Che nell'immaginario degli amici svizzeri Chiasso sia considerata "la culla delle bocce" non sorprende. In effetti, entrare all'interno del Palapenz significa accedere ad una sorta di scatola magica che appare in grado di riservare piacevolissime sorprese. Si possono ammirare mostre fotografiche attinenti alla nostra disciplina sportiva o anche godere di qualche filmato, con immagini significative. Vi si possono incontrare, ad esempio, persone interessanti. Come Elisabetta, la manager della struttura, già entusiasta di un'esperienza esaltante, che promette nuove possibilità di sviluppo. Oppure come la bionda giornalista della TV Svizzera la quale, dopo aver intervistato la campionessa continentale Laura Picchio, è entrata subito in sintonia con l'atmosfera giovane e frizzante dei Campionati Europei, peraltro organizzati con elvetica razionalità grazie alla supervisione di Renato Bullani e, soprattutto, con il desiderio di unire nel migliore dei modi i valori dello sport con l'arte, la cultura e lo spettacolo. Il Palapenz, rinato nel 2023 a seguito di un intervento da parte delle istituzioni locali, è oggi di nuovo il tempio delle bocce e della pallacanestro di altissimo livello. Non solo. È un luogo attrattivo, capace di trasformarsi e di rinnovarsi in continuazione: eventi, competizioni internazionali di ballo, fiere e quant'altro. Ed è un posto che trasuda storia e cultura sportiva. Non si può dimenticare che, nel lontano 1983, si scrisse proprio qui un'importante pagina della storia internazionale della Raffa, con la prima edizione dei Campionati del Mondo e dei Campionati Europei: come dimenticare le vittorie dei nostri azzurri? Altri tempi. Però oggi il miracolo sembra ripetersi. E il Palapenz, come allora, apre le porte e accoglie i campioni e quel nutrito nugolo di appassionati pronti a riempire le tribune e ad esaltarsi per le gesta dei propri beniamini.
"Si tratta davvero di uno splendido impianto sportivo, ristrutturato grazie al contributo del comune di Chiasso e dei comuni dell’hinterland", conferma Moreno Rosati, presidente CER. "Particolarmente confortevole e ottimo per l’organizzazione di eventi sportivi, l’impianto dispone di quattro corsie di gioco moderne e funzionali".
"In occasione della massima manifestazione continentale - conclude Moreno Rosati - sono stati inoltre serviti i pasti con un sontuoso servizio catering. E già nei primi giorni di gara si è registrata una costante presenza di pubblico".
Lorenzo Della Bella, consigliere federale e, in occasione di questi Europei, capo/delegazione della squadra azzurra, commenta: "Devo riconoscere con piacere, ma non avevo motivo di dubitarne, che l’organizzazione della Svizzera è impeccabile per accoglienza, cibo e accomodation". "Inoltre - aggiunge - desidero rivolgere un applauso alla Federazione Europea che sta rendendo questa esperienza molto fluida. Il nostro team è ben condotto dai Commissari Tecnici e ci sono tutti i presupposti per fare bene. Vedremo. In ogni caso, l'atmosfera all'interno del Palapenz è semplicemente meravigliosa".