Una prima da ricordare per diversi motivi. La società Karol e i numeri primi di Gioia Tauro (RC) era all’esordio assoluto nell’organizzazione di una gara nazionale della Boccia Paralimpica su cui la Federazione Italiana Bocce sta continuando a puntare in vista della lunga corsa verso le Paralimpiadi di Los Angeles 2028.
Il ricordo della prima volta è sempre destinato a restare nella mente di organizzatori e partecipanti e, poi, perché, per l’occasione, il club del presidente Barbara Sidoti (anche arbitro di Boccia) e del vicepresidente Valerio Agostino ha organizzato l’evento in memoria del loro figlio Karol.
Ventidue gli atleti in gara individuale delle categorie BC1, BC2 e BC3.
I vincitori – CATEGORIA BC1: 1° Giuseppe Rollo (Lupus 2014 di Lecce); 2° Alessandro Rollo (Lupus 2014 di Lecce); 3° Matteo Volontieri (Superhabily di Milano); 4° Luca Pilati (Don Bosticco di Asti). CATEGORIA BC2: 1° Ivan Indraccolo (Lupus 2014 di Lecce); 2° Andrea Sterle (ANSHAF di Trieste); 3° Giuseppe Lo Muscio (ASD Bocciamole di Torino); 4° Elia Vettore (Orange Bowl di Padova). CATEGORIA BC3: 1° Paolo Alfonsi (Orange Bowl di Padova); 2° Diana Morettini (ASD Pianeta Boccia di Roma) 3° Manuel Tartaglia (ASD Pianeta Boccia di Roma); 4° Davide Lione (ASD Bocciamole di Torino).
Per l’occasione, presenti il presidente federale Roberto Favre, il presidente del Settore Paralimpico Vincenzo Santucci, la Consigliera Federale FIB Antonella Germanò, la sindaca di Gioia Tauro Simona Scarcella e il vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Gioia Tauro Totò Parrello, il presidente CIP Calabria Antonello Scagliola, il presidente CONI Calabria Tino Scopelliti, il vice presidente del Comitato Regionale Calabria Roberto Cevola, il responsabile AIAB Calabria Raffaele Brutto e il delegato FIB Reggio Calabria Antonino Canale.
“Il Primo Memorial Karol Agostino – ha dichiarato il presidente FIB Roberto Favre durante le premiazioni - non è stato soltanto una competizione sportiva: è stato un momento di intensa condivisione, un evento che ci ha permesso di tornare a casa più ricchi grazie alle emozioni vissute e alle testimonianze di forza, coraggio e passione che solo la Boccia Paralimpica sa regalare”.
“Un ringraziamento sincero – ha aggiunto Favre - va a Barbara e Valerio, genitori di Karol, per l’invito e per aver saputo organizzare in modo impeccabile una manifestazione che porta con sé un significato profondo. La loro dedizione ha trasformato questa giornata in un tributo autentico e partecipato, capace di unire atleti, tecnici, famiglie e istituzioni”.
“Complimenti a tutti gli atleti e agli assistenti per le ottime prestazioni e per lo straordinario spirito sportivo dimostrato in campo: siete voi l’essenza di questo movimento, la prova concreta di quanto lo sport sappia abbattere barriere e costruire comunità” ha proseguito Favre. “In accordo con la Sindaca, Avv. Simona Scarcella, ci impegneremo affinché questo Memorial possa diventare un appuntamento fisso nei prossimi anni, un momento di sport ma soprattutto di memoria, incontro e crescita. Il ricordo di Karol continua a vivere nel sorriso, nell’impegno e nei valori che oggi avete portato in campo. Un patrimonio umano che resterà con noi” ha concluso Favre.
“Questa prima edizione aveva due scopi: il primo quello di ricordare un giovane ragazzo che aveva giocato a Boccia, scomparso prematuramente; il secondo era quello di far conoscere e crescere l’intero movimento della Boccia Paralimpica nel territorio calabrese e far capire l’importanza dell’inclusione dei ragazzi con disabilità grave e gravissima. Credo che il risultato sia stato positivo, c’è stata grande partecipazione sportiva, grande interesse e voglia di proseguire. Il prossimo anno sicuramente questa manifestazione verrà ripetuta e quindi quello che era il nostro obiettivo, ossia promuovere la Boccia in un territorio nuovo, credo che sia stato raggiunto” ha dichiarato Vincenzo Santucci.