Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 17 novembre, l’Assessore allo Sport e Istruzione del Comune di Bergamo Loredana Poli ed il sottosegretario con delega allo sport della Regione Lombardia Lara Magoni hanno incontrato a Palazzo Frizzoni, presso la Sala Cutuli di Piazza Giacomo Matteotti, i vertici della Federazione Italiana Bocce a Bergamo per i Campionati Italiani Assoluti Unificati (Raffa, Volo e Petanque) che la città ospiterà nel fine settimana per il secondo anno consecutivo.
All’incontro hanno preso parte il Presidente della Federazione Italiana Bocce, Marco Giunio De Sanctis, il vicepresidente vicario e presidente CER Raffa, Moreno Rosati, il Segretario generale della Federazione, Riccardo Milana e Claudio Pedrazzini, vicepresidente CONI Lombardia. L’incontro istituzionale è stata l’occasione per evidenziare l’importanza della due giorni nazionale di bocce, durante la quale saranno assegnati undici titoli: quattro della Raffa, cinque del Volo, due della Petanque, tutti della categoria A.
“Il Centro Tecnico Federale di Bergamo ha una storia. Dopo la prima fase di lavori e avvio dell’attività, in collaborazione con la FIB, il Comune ha deciso di reinvestire in nuovi lavori per questa struttura per noi significativa. Gli adeguamenti sismici e l’efficientamento energetico sono stati due passaggi fondamentali che ci consentono di guardare con una prospettiva tranquilla e più lunga al futuro di questo impianto, che ha la particolarità di essere nei pressi dello stadio dell’Atalanta Calcio. Sono molto contenta che, anche quest’anno, i campionati italiani assoluti si svolgano qui, con una formula simile allo scorso anno” ha dichiarato Loredana Poli.
“Grazie al presidente De Sanctis per essere qui presente oggi. Va a dimostrare quanto è importante questo centro tecnico federale di Bergamo che riesce ad essere ancora una volta protagonista. Un ringraziamento anche al presidente Nespoli. Una realtà, quella delle bocce, importantissima per il territorio, che rappresenta oltre quattro milioni di praticanti che svolgono questa disciplina sportiva” ha invece commentato il sottosegretario con delega allo sport della Regione Lombardia Lara Magoni.
“L’unità della nostra Federazione passa anche attraverso l’organizzazione degli eventi federali delle varie specialità in un’unica location – ha affermato il presidente federale Marco Giunio De Sanctis. “La FIB sta continuando a portare avanti un lavoro, al contempo, difficile ed entusiasmante, quello dell’unificazione, non solo formale di tutte le specialità, ma soprattutto politica e culturale, come sancito nel nuovo Statuto federale".
“Un altro tema importante riguarda le Olimpiadi. È assurdo che la nostra sia una federazione olimpica con la Boccia Paralimpica, ma non lo sia con i normodotati. Tutte le federazioni che partecipano alle Paralimpiadi rientrano anche nei Giochi Olimpici. Ci sono sport che non hanno la nostra storia, i nostri meriti, la nostra mission, il nostro sociale, il nostro lato di inclusione e aggregazione, eppure rientrano nel programma dei Giochi Olimpici. È un grande rammarico. Se noi andassimo alle Olimpiadi cambierebbe la nostra cultura sportiva e assumeremmo un ruolo di primo piano nel panorama sportivo nazionale, acquisendo maggiore visibilità e considerazione da parte di media e istituzioni” ha concluso De Sanctis.
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