Sarà l'andalusa Isla Cristina ad ospitare da mercoledì 2 a domenica 6 ottobre il duplice Campionato Europeo maschile a terne e tiro di precisione per le categorie “Espoirs” (under 23) e “Juniors” (under 18). L'ultima volta che le due competizioni continentali si celebrarono insieme, fu nel 2022 a Palma di Maiorca. Le selezioni azzurre guidate dal capo delegazione Mosè Nassa e dal commissario tecnico Fabio Dutto, sono composte dagli Under 23, Andrea Damiano (Biarese), Roberto Vittorio De Glaudi (Bassa Valle), Michele Ferrero (Biarese), e dagli Under 18, Jordan Davide Debar (Vita Nova), Jacopo Milazzo (Pontedassio), Fabio Musso (Caragliese).
L'Europeo Espoirs celebra la dodicesima edizione a terne e l'Italia dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Monaco con Davide Caporgno, Andrea Damiano, Jacopo Gardella, Eros Azize. Non sarà agevole ripetere la prestigiosa impresa alla luce di un contesto tecnico generale sempre più qualificato, al di là della supremazia francese evidenziata dagli otto titoli detenuti dai transalpini, contro i due dell'Italia, confortati da tre medaglie d'argento e tre di bronzo. Per il campionato di tiro si tratta della settima edizione. Vista la natura della prova, i cui colpi sono talvolta condizionati dalla sorte, i divari fra le nazioni sono meno marcati. Nell'albo d'oro svetta la Spagna con tre ori, seguita da Italia, Francia e Monaco, ciascuna con un titolo. L'unico azzurro a fregiarsene è stato Saverio Amormino, nel 2017. Lo scorso anno Jacopo Gardella perse in semifinale dal monegasco Marsille, poi laureatosi campione. Ora ci prova Michele Ferrero.
Più ardua la strada per gli Under 18 azzurri impegnati a rompere il digiuno che li vede da dodici edizioni mancare il salto sul gradino più alto del podio. Con un bagaglio di tre argenti e quattro bronzi, ci riproveranno, nella speranza di iscrivere l'Italia nell'albo d'oro, dove emerge la supremazia della Francia (7 ori), inseguita da lontano da Belgio (2), Spagna, Monaco e Svizzera, con uno. Stessa musica nella prova di tiro giunta all'undicesima edizione. Toccherà a Fabio Musso spezzare l'incantesimo che vede gli azzurri (tre argenti e un bronzo) a caccia di un posto insieme a Monaco, Spagna, Svezia, Polonia e Germania, damigelle d'onore della Francia regina (5 titoli).