
Grazie alla vittoria ottenuta domenica 28 settembre 2025 a Castelliri (FR) nel Master FIB dei Campioni e delle Campionesse della Raffa, il 45enne Gaetano "Gattopardo" Miloro e la 23enne Kety Crescenzi hanno chiuso nel migliore dei modi la loro personale stagione agonistica. Entrambi, nel mese di luglio, avevano già conquistato a San Giovanni in Persiceto (BO) il titolo tricolore nella specialità Individuale. E forse non è un caso che, anche nella finalissima del Master, si siano trovati di fronte i medesimi avversari (Mattia Visconti e Gilda Franceschini) che avevano sconfitto nella precedente occasione.
"Stimo molto il giovane Visconti - ha sottolineato Miloro - e sono certo che nei prossimi anni avrà l'opportunità di vincere il tricolore e il Master: possiede tutte le qualità per emergere e dimostrare il suo assoluto valore. Per quanto mi riguarda, devo dire che il 2025 è stata un'annata straordinaria, proprio da incorniciare: lo scudetto (il secondo in tre anni) con Creative Vigasio; il titolo italiano nell'Individuale; i due titoli Europei (nella Coppia, con Giuliano Di Nicola, e nel Tiro di Precisione); e adesso, per finire in bellezza, il Master dei Campioni. Senza contare il fatto che, nel 2025, ho pure festeggiato le oltre cento gare nazionali vinte in carriera".
"Sono molto emozionato - ha poi aggiunto - e ancora non mi capacito di cosa io sia riuscito a combinare sul campo. Devo dire che l'impegno e il lavoro alla fine pagano. Come si dice, le vittorie senza dubbio aiutano a vincere. Comunque, così come non mi sono mai avvilito, neppure nei momenti più difficili della mia carriera sportiva, so che non mi devo esaltare più di tanto per i risultati ottenuti. Il difficile arriva d'ora in avanti".
"Voglio dedicare questa vittoria - ha concluso Gaetano Miloro - alla mia fidanzata Gioia, ai miei familiari e a tutti coloro che hanno sempre creduto in me. Mi appresto a intraprendere con entusiasmo una nuova avventura: dopo cinque stupendi anni trascorsi a Vigasio, infatti, giocherò a Castelfidardo nel Campionato di serie A2. In ogni caso, il fatto di aver primeggiato nel Master indossando la maglia della nuova società mi sembra possa costituire un ottimo inizio".
Kety Crescenzi, originaria di San Benedetto del Tronto e tesserata per la società Salaria (AP), non riesce a nascondere una forte emozione; anche se, ormai da qualche tempo, ha fatto capolino in lei una certa consapevolezza, in virtù della quale si trova ormai stabilmente ai vertici del boccismo rosa nazionale.
"Il successo al Master - ha dichiarato - rappresenta un'altra bellissima sensazione per chi, come me, ha iniziato a praticare questo sport sin da bambina. Avevo otto anni quando, con la guida di Davide Esposto, ho cominciato a calcare le corsie di una bocciofila che si chiamava Spazio Stelle. Da allora amo incondizionatamente le bocce".
"Sono soddisfatta in modo particolare di questa vittoria - ha proseguito - a maggior ragione visto che l'ho ottenuta contro un'avversaria speciale come Gilda Franceschini. Fra noi non c'è solo semplice rispetto, ma anche e soprattutto una splendida amicizia. Tant'è vero che entrambe speriamo di poter giocare in coppia, prima o poi, nella stessa società".
"Nel frattempo - ha chiosato Kety Crescenzi - cerco di migliorare la tecnica di gioco e di acquisire nuove conoscenze, più che altro sotto il profilo strategico e tattico. Seguo con attenzione le gare nazionali e i campioni del nostro sport. Ne ammiro molti; ma fra di loro, quanto a personalità, uno dei miei preferiti è senz'altro Giuliano Di Nicola".