Ha fischiato un vento orientale sulle due competizioni nazionali femminili in programma sui terreni di Feltre, Cavarzano e Pederobba, con l'impeccabile regia della Mugnai. Coppa Italia alla Noventa e Regional Cup alla Quadrifoglio. 

L'esperta Chiara Botteon in compagnia della giovane brigata neroverde composta da Erika Brahushay, Alessia Campagnaro, Arianna Campagnaro, Ilaria Scotton e Giada Ferraraccio, ha trascinato la formazione del Piave allo storico successo di Coppa. Le donne del tecnico Francesco Scapolan hanno scompigliato le carte sul tavolo verde dove le altre cinque protagoniste godevano di una caratura maggiore suffragata dalle posizioni di classifica al termine del massimo campionato rosa. Come lo stesso coach delle venete ha voluto sottolineare :” Anche quello di aver battuto le squadre che ci avevano preceduto in graduatoria, è motivo di grande soddisfazione. Questo primo successo a livello femminile è motivo di orgoglio perchè è il frutto di alcuni anni di crescita e di esperienza. A partire dal terzo posto dello scorso anno in Coppa. Una vittoria inaspettata. Alla vigilia non credevamo di arrivare a cogliere una vittoria così prestigiosa. Un gran risultato per un grande gruppo unito. Le tre partite di finale contro la Marenese, che tra l'altro ci aveva battuto nel primo turno, sono state tutte combattute e altalenanti. Sul parziale di 2 a 2 al termine delle due individuali, è risultata decisiva la vittoria della coppia, a fil di sirena sull'8 a 8 “. 

Dopo Riva, Almesina e Rivana, è stata la formazione friulana di Fagagna ad aggiungere il proprio nome nell'albo d'oro della Regional Cup rosa. Un cocktail di esperienza e gioventù, sapientemente dosato da mister Virginio Mezzarobba, è risultato altamente alcolico per le aspiranti al Trofeo. Lungo le cinque tappe che hanno contrassegnato il cammino vincente della Quadrifoglio, si sono alternate Erica Candolini, sedicenne con esperienza maturata in serie A con la Buttrio; Claudia Lombardo, classe 47, in coppia con la diciottenne Iris Biasatti, la solista trentenne Debora Feruglio e la diciannovenne Patrizia Galletta. L'avvio di competizione non era stato dei più incoraggianti. “ A causa di un mio errore – dichiara Mezzarobba – nella scelta dei campi. Ho sbagliato quelli dell'individuale, ma non sono stato avvertito. Quando è suonata la sirena, l'arbitro si è avvicinato per dirmi che avevamo perso l'incontro con la Centallese. Comunque, episodio a parte, abbiamo colto un successo importante. Il primo a livello nazionale da quando abbiamo messo in piedi il settore femminile. Sono contentissimo. Siamo partiti per far bene ed è uscito qualcosa di fantastico. In finale, ironia della sorte, abbiamo ritrovato la Centallese, ma stavolta le due individuali erano al posto giusto e col risultato giusto “. 

La Noventa

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