Volo - Due medaglie d'oro, due d'argento, una di bronzo - questo il medagliere degli Azzurri a St.Vulbas

Grazie Ragazzi!
Per come ci avete creduto, per la vostra caparbietà, correttezza, sportività, abilità e ... genuinità.
Per il modo così semplice di superare le avversità con un sorriso dietro al quale ci sono anni di gavetta, successi ma anche sconfitte che vi hanno fatto diventare "grandi".
Gioia e lacrime si sono perse sulle corsie di St. Vulbas dove rimane anche qualche rammarico, sì, ma anche la consapevolezza di avere lottato con i migliori, di essere sul "Tetto del Mondo".
E per chi non è arrivato primo, bravo lo stesso, perchè dal podio bisogna sempre guardare chi sta dietro e dire "ho fatto bene, ho fatto tanto, se sono arrivato fin quì lo merito" e poi dare la mano a chi è stato più bravo.
I complimenti li ha ricevuti tutto il team Azzurro e se li sono meritati tutti, anche Emanuele Ferrero e Stefano Pegoraro che non sono riusciti ad entrare nell'olimpo del podio.
Così ci siamo letteralmente spellati le mani nel vedere le giocate di Daniele Grosso (oro individuale), l'emozione disarmante di Natalie Gamba con Ivan Soligon (oro staffetta mista), il "tandem" d'attacco Gigi Grattapaglia-Daniele Grosso (argento coppie), lo splendido sorriso dell'altra Lei azzurra, Valentina Basei (bravissima con Ivan Soligon - argento nel combinato misto) e ancora Grattapaglia nel tiro tecnico terzo con la medaglia di bronzo.
Seguivamo gli azzurri ma anche avversari che ritroveremo tra pochi giorni sui campi di casa nostra come Kozjek, Montemerlo o Pretto.
A bordo campo non ci sono sfuggiti i consigli dati dello staff tecnico, bastava anche solo uno sguardo per capire tutto. E poi c'era lui "mani d'oro", Valerio Remino, dal bianconero all'azzurro passando per la BRB, ad incutere timore ma a dare tanta sicurezza come pure tutti i suoi collaboratori.
Spettacolo nello spettacolo, con l'aurora boreale che a St.Vulbas si è tinta d' Azzurro.
Grazie ancora A TUTTI per le emozioni che ci avete regalato.