DETTAGLI SULLE SCELTE EFFETTUATE PER LA GARA DI GRAGLIA - C -
DETTAGLI SULLE SCELTE EFFETTUATE PER LA GARA DI GRAGLIA - C -
La concomitanza delle due gare con il sole non ha creato problemi. La pioggia, avrebbe costretto gli addetti ai lavori ad utilizzare gli impianti di Lessona, di Campore, Torrazzo, Ternengo, Piatto, Mongrando gentilmente resi disponibili dai rispettivi responsabili e naturalmente di Biella, Graglia e Tollegno. . . In fase di sorteggio, al secondo turno della gara con 72 iscritti servivano 32 campi. Sentita la disponibilità di (significa aver telefonato a tutti i responsabili degli impianti di seguito descritti); Gaglianico (solo 4 utilizzabili), Vandorno (solo 4 utilizzabili), Benna (non utilizzabili), Biella esterni (non utilizzabili) Mongrando (esterni non utilizzabili), Capannina (8 disponibili), Burcina (4 disponibili). Dopo un'attenta valutazione dello sviluppo della gara, stabilito che avremmo cercato di portare a termine la gara in giornata, il sottoscritto, l'arbitro Vineis presente al sorteggio con i dirigenti della società di Graglia, Gaida Sergio e Chiavenuto Giulio, abbiamo deciso di non utilizzare La Capannina perchè era problematico lo spostamento da Cerreto a Graglia alle ore 18 e di utilizzare, Vandorno 8 (forzato l'utilizzo anche dei 4 non ancora perfettamente sistemati) per il secondo turno, Burcina 4 per il secondo turno, Gaglianico 4 per il secondo turno, Mongrando 4 dalle 8.30 alle 18, Biella dalle 10.30 fino alle 18, Graglia ovviamente dalle 8.30 al termine.
Si cerca di effettuare gli spostamenti maggiori nelle pause pranzo e purtroppo non sempre si riesce evitare un doppio spostamento prima di giungere alla sede.
Nelle gare diurne è un diritto della società organizzatrice avere i giocatori in sede nei quarti e questo porta inevitabilmente, quando si superano le 32 formazioni iscritte, ad avere un ulteriore spostamento nel pomeriggio.
Ho verificato utilizzando GOOGLE MAPS e gli spostamenti sono stati di circa 9 km cad. . Cereje e Torrazzo che sono agli estremi sono separate da 44 km circa, se pensiamo per un attimo agli spostamenti che devono fare i giocatori di cat. B, che con la situazione economica attuale non sono più (tutto spesato) come ai miei tempi, ritengo che non ci siano motivi di lamentarsi se capita di dover fare due spostamenti per un totale di circa 20 km prima di giungere alla sede.
Lo spostamento delle 18 in ogni caso ha portato un ritardo sulla tabella prevista e quindi prima di iniziare la partita dei quarti, il non perfetto controllo della situazione dell'arbitro, per altro in parte giustificabile da situazioni del passato, ha visto accendersi una animata discussione. Alla fine l'intervento del vice presidente Gaida, appurato che non si riusciva portare a termine la gara, per evitare di far tornare i giocatori dopo cena alle 21.30 per una sola partita, ha proposto il posticipo delle semifinali e della finale nella serata di giovedì a partire dalle 20.30.
Ottima decisione a dimostrazione che, se il programma previsto viene modificato da fattori precedentemente valutati ottimisticamente (leggasi, spostamento delle 18 di una gara individuale che solitamente presenta partite che terminano prima dell'ora e 45), utilizzando il buon senso si risolve la situazione con il consenso di tutti.
Utilizzo degli arbitri di altri comitati. Può verificarsi che manifestazioni a livello Nazionale o gare di cat. B con elevata partecipazione possano richiedere l'intervento di arbitri provenienti da altri comitati, è già successo che, anche i nostri arbitri siano andati a supportare, in caso di manifestazioni di livello nazionale, o con alto numero di partecipanti, i comitati limitrofi.
Non ricordo si sia mai verificato tale utilizzo, in gare provinciali all'interno del nostro comitato. La scelta di domenica scorsa, denota scarsa dimestichezza nella gestione di una normale gara di routine. Come ripeto spesso, utilizzando il buon senso, senza voler a tutti i costi applicare il regolamento alla lettera, si possono risolvere molteplici situazioni e nel caso in questione (gara individuale) l'utilizzo di un dirigente di società, o di uno o più, componenti del comitato che erano disponibili, non avrebbe creato malcontento tra i giocatori, ma avrebbe fatto risparmiare 102 euro. Questa è la somma che sono costati i due arbitri (più che onesti), che per arbitrare una partita di un'ora e 45 min. si sono fatti uno 120 e l'altro 80 km di viaggio. Va segnalato che questo anomalo utilizzo concomitante, all'esistenza di malumori all'interno del comitato, (malumori risolti in maniera molto positiva nella riunione straordinaria di ieri sera venerdì 3 aprile, dove tutti i componenti del comitato presieduto da Giovanni Dantonia, al termine di numerosi chiarimenti, hanno dimostrato di voler continuare a lavorare in buona armonia fino al termine del mandato) in condizioni normali, non si sarebbe verificato. Doverosa precisazione che i 102 euro compenso di questi due arbitri, ai quali vanno i ringraziamenti per aver dato la loro disponibilità, non saranno decurtati dal castelletto creato dai famosi 10 euro, che ogni giocatore ha anticipato, per far fronte alle spese arbitrali e per avere un montepremi esente da spese arbitrali. Se i responsabili non riterranno di intervenire personalmente, tale somma sarà a carico del comitato. GT