( FURLAN PRIMO (C) BARBIERI ALBERTINO (C) ) LORO PIANA PIERO (C) 30 GAGLIANICO
primi classificati
DANIELI MAURIZIO (C)FURLAN MARCO (C) 24 GAGLIANICO
Il C.R.C. Gaglianico stravince la propria gara notturna, (altro che "Nemo propheta in patria" )
piazzando 4 formazioni nei primi 4 posti.
In merito a questo, come responsabile della commissione tecnica "devo ribadire" che i regolamenti sono fatti e noi, con gli arbitri, dobbiamo farli rispettare a prescindere... In merito, ho trovato questi regolamenti...
dal Regolamento Tecnico Internazionale
F. Irregolarità gravi
3.Le squadre che non difendono le loro possibilità;
dalla Casistica 2013
Il regolamento cataloga come irregolarità grave il fatto che una squadra non difenda le proprie possibilità e quindi l’arbitro dovrà intervenire con tutti i mezzi di cui dispone (avvertimento, cartoncino giallo, …..) per far rispettare lo spirito del gioco e far applicare le norme in modo corretto e sportivo.
A questo punto però, faccio delle considerazioni personali...
Questa parte del regolamento, come molte altre, fa riferimento in generale e non ad eventuali situazioni che possono verificarsi a seconda dei casi specifici. Senza andare ad esaminare i vari casi, mi limito a prendere in considerazione quello che si è verificato in questa gara. . . E' palese che in campo può capitare di dover affrontare partite dove "difendere le proprie possibilità" diventa difficile. . . vedi lo scontro tra; compagni di squadra, padre e figlio, fratelli ecc.ecc. ... In uno di questi casi, è più apprezzabile una persona che in tutta sincerità confessa di non voler affrontare la partita in questione, (ed il pubblico presente capirebbe certamente le motivazioni) o meglio essere ipocrita, fingere di giocare per vincere ed ingannare tutti, arbitro e spettatori ? ... Consapevole che non bisogna danneggiare nessuno, nella gara in questione, organizzata dal C.R.C. con 4 squadre tutte del C.R.C. tutti i giocatori d'accordo sul non giocare, valutato che tale comportamento non sarebbe lesivo a nessuno (in ogni caso il pubblico percepisce che quando lo scontro avviene tra formazioni della stessa società l'agonismo viene a mancare) secondo il mio modesto parere, sarebbe stato bello poter brindare tutti; dirigenti, arbitri, giocatori e pubblico presente alla vittoria della società, piuttosto che obbligare i giocatori a scendere in campo controvoglia, ottenendo come risultato che, il pubblico si è defilato tutto, i giocatori non hanno prodotto giocate di valore e questa costrizione associata alle giocate ha ridimensionato la gioia e la soddisfazione di questa vittoria comune. Ergo, dirigenti, giocatori, addetti ai lavori, tutti delusi e amareggiati. . . Secondo il mio modesto parere, a volte meglio applicare il buon senso . . .
Nelle foto i semifinalisti, finalisti e l'arbitro Moda.