Martedì 16, mercoledì 17,  venerdì 19 settembre 2014

Memorial  " Eddie Ruffinelli "

29 formazioni hanno risposto all'invito della S.B. San Secondo organizzatrice di questa gara notturna. Il programma prevedeva la finale giovedì sera ma il maltempo ha indotto gli organizzatori, previo accordo di tutti gli interessati giocatori in primis, di posticiparla a venerdì. Anche venerdì il maltempo non ha risparmiato gli organizzatori e quindi si è "giocato" al bocciodromo di Biella.

Era iniziata come una delle tante serate normali che si svolgono al bocciodromo, dalle 20.15 si lavorava per il sorteggio della gara della Valdenghese e dalle 20.40 circa i finalisti di questa gara sono scesi in campo per i soliti tiri di allenamento. Alle 21.00 l'arbitro Carrera fischia l'inizio ed avvia il cronometro. Come quasi in tutte le finali i giocatori avevano già diviso il rimborso spese del montepremi e giocavano per il Trofeo e per il prestigio della vittoria. In poche giocate i giocatori del San Secondo si portano sul 10 a 1, ma come spesso accade in questo gioco/sport era iniziata la rimonta dei giocatori di Candelo che si portavano sul 6 a 10.

A questo punto sono circa le 21.40 quando Aneldo si accinge ad un consueto accosto, ma purtroppo questa volta lancia la boccia , barcolla e cade a terra sul fianco sinistro. Panico tra i presenti, Gabriella scossa viene a chiamare noi nell'ufficio del comitato, subito qualcuno avvisa il 118, in attesa Lusso inizia a praticare il massaggio cardiaco assistito da Vergano. Dopo 10/15 minuti arrivano gli addetti del 118, i due ragazzi si alternano nel massaggio cardiaco, la dottoressa e l'infermiera professionale eseguono l'elettrocardiogramma e formulano delle domande di indagine ai presenti per valutare se il paziente soffriva già di malattie cardiache. Dopo qualche minuto gli praticano una scossa con il defibrillatore e poi i due ragazzi continuano nel massaggio cardiaco. Hanno fatto ancora altri tentativi, hanno tentato di tutto per rianimarlo ma non c'è stato nulla da fare. . . . . . . 

Le varie procedure del caso sono terminate alle 23.30 quando finalmente l'impresa funebre ha potuto traferire la salma nella propria abitazione accompagnata dalla moglie, dalle figlie e dal figlio che avevano raggiunto il bocciodromo appena ricevuta la triste notizia.

Si usa dire che il nostro destino è già scritto, a qualunque età viene a mancare un nostro caro ci sembra sempre troppo presto, ma mi sento di dire che quasi tutti noi potendo scegliere sceglieremmo "quando è la nostra ora" di passare a miglior vita nello stesso modo in cui ci ha lasciati Aneldo, stava praticando una delle sue passioni e si giocava una finale, non si è accorto di nulla e non ha sofferto. . . . . .

Per i familiari certamente è un duro colpo, ma pensare a quante persone sono senza speranze di ripresa e destinate a lunghe sofferenze, può essere un piccolo sollievo.

Carlo che dopo aver ricevuto la telefonata di Vergano si è precipitato al bocciodromo... lo ricorda cosi, un amico e collega che nel 2010 e 2011 aveva svolto le mansioni di arbitro, in qualità di assistente tecnico, sempre presente, puntuale, preciso e serio. 

I giocatori Gabriele Cadamuro e Giovanni Bellato unitamente al presidente Eugenio Allorio hanno deciso di assegnare la vittoria a Giovanni Bisicchia e Aneldo Garzena.

Da tutti i componenti del Comitato FIB di Biella e da tutto il gruppo arbitrale
vadano ai familiari le più sentite condoglianze.

GARZENA ANELDO
BISICCHIA GIOVANNI

Nelle foto scattata da Enrico nella serata di mercoledì a San Secondo i finalisti, l'arbitro il presidene della S.B. San Secondo Eugenio Allorio.