Addio Adriano Peccolo...

(8 gennaio 1943 – 29 agosto 2025)
Ci ha lasciato Adriano Peccolo, figura di spicco nel mondo delle bocce e uomo che ha dedicato la sua vita con passione, amore e dedizione allo sport e alla comunità.
Fin dalla giovinezza, grazie al suo stile unico e al suo talento, si è distinto e ha ottenuto riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. È stato il primo istruttore in Italia e all’estero a portare un approccio moderno alla disciplina, diventando un punto di riferimento per generazioni di atleti.
La sua carriera sportiva è stata ricca e intensa: dagli anni ’60 agli anni ’80 ha militato come giocatore di altissimo livello, distinguendosi come uno dei grandi protagonisti di quel periodo. Successivamente, dal 1990 al 2005, ha vissuto una “seconda vita sportiva”, conquistando importanti tornei come puntatore e affermandosi nelle competizioni a coppia e quadrette.
Adriano è stato anche pioniere del gesto tecnico di accosto sottomano, appreso nell’Italia occidentale dai grandi campioni del momento, che poi ha saputo trasmettere e diffondere con competenza e lungimiranza.
Oltre al campo, ha dato un contributo fondamentale come dirigente, ricoprendo il ruolo di consigliere del Comitato Regionale Veneto, sempre con l’obiettivo di far crescere e valorizzare il movimento boccistico.
Il suo ricordo resterà vivo non solo nei risultati sportivi, ma soprattutto nella passione che ha saputo trasmettere a chiunque abbia avuto l’onore di conoscerlo e di condividere con lui il gioco e i valori delle bocce.
Con Adriano Peccolo se ne va un grande protagonista dello sport, ma resta l’eredità di un uomo che ha insegnato con l’esempio cosa significhi vivere di passione e dedizione.
Ciao Adriano.