A Vergiate le società varesine delle bocce hanno scelto il delegato: è Enzo Boschin

La scelta effettuata dopo l’elezione di Alessandro Bianchi a Consigliere Nazionale e la sua rinuncia alla carica di delegato provinciale
Era tempo, era giunta ormai l’ora delle scelte. Con l’elezione di Alessandro Bianchi al soglio di Consigliere Nazionale era scontata e inevitabile la sua rinuncia alla carica di Delegato Provinciale di Varese, come del resto aveva sempre preannunciato fin dalla sua designazione di fine 2024: «La mia sarà una presenza temporanea in attesa di un candidato che possa ricoprire il mio ruolo a livello duraturo».
Così è stato e l’Assemblea delle Società varesine indetta a Vergiate il 14 ottobre aveva lo scopo precipuo di spalancare le porte al nuovo delegato, fermo restando che le candidature avrebbero dovuto pervenire entro il sabato precedente, senza tuttavia escludere eventuali ripensamenti di personaggi che avessero scoperto vocazioni dell’ultima ora.
Venti le Società coinvolte per la scelta di colui che potesse accedere ad aprire le Porte del Paradiso, senza gli sconfinamenti nella cultura greca della Musa Mnemosine titolare dell’oblio, ma anche della memoria, come vagheggiato da Dante che ipotizza l’esistenza di un secondo fiume, al di là dell’oblio, in nome dell’amore per Beatrice, inventando l’acqua della memoria. Quindi se si regala al prossimo la fiducia, si aprono le Porte del Paradiso.
Enzo Boschin, unico candidato alla delegazione di Varese, non incontra ostacoli, ricava l’incondizionato assenso delle Società locali al cospetto del Presidente Regionale Sergio Ripamonti e del Consigliere Nazionale Alessandro Bianchi: la miscela di potassio, lattosio e colofonia funziona ancora una volta, fumata bianca doveva essere e fumata bianca è stata.
A questo punto la scelta delle Società doveva subire un ulteriore passaggio: la ratifica da parte federale. Puntualmente si è verificata con l’avallo ufficiale della Regione Lombardia del Presidente Sergio Ripamonti.
Così Enzo Boschin riceve il prezioso testimone di Alessandro Bianchi, già Direttore Tecnico della squadra femminile della Coppa Italia in quel di Trapani, nel lontano settembre 2018, data fausta per il successo all’ultimo pallino di Eugenia Vlad sulle avversarie di Bologna per conferire la patente d’imperitura grandezza a Varese, per permettere, come afferma OG Mandino nel suo “Il più grande miracolo del mondo” di coronare i propri sogni e realizzarli in modo perfetto.
Tutto ciò è andato a confluire nella visione prospettica di ampio respiro di Bianchi, secondo cui non esistono più differenze fra Comitato e Delegazione, poiché i vari designati possiedono le stimmate per attuare i progetti che consentano una scorrevole gestione della struttura impostata per fare da linea di collegamento fra Federazione, Comitato Regionale e Delegazione locale.
Auspici collettivi per una graduale attenuazione delle regole, soprattutto nell’ottica di rifuggire da continui cambiamenti di regolamenti in corso d’opera, forieri di confusione e d’interpretazioni discordanti.
Dal 2013 le fumate bianche per l’elezione dei pontefici non sono più oggetto di controverse interpretazioni, analogamente oggi per il nuovo Delegato: auguri Enzo Boschin, il futuro può essere colmo d’enormi difficoltà, ma anche d’imprevedibili soddisfazioni.
PILLOLE DI BOCCE
20 ottobre 2025 – Malnatese – prosegue regionale serale individuale ABCD.
20 ottobre 2025 – Renese c/o Monvallese – inizio regionale serale individuale ABCD.
24 ottobre 2025 – Bederese – finale regionale serale individuale BCD.
25 ottobre 2025 – La Bocciofila Novara – finale regionale individuale ABCD.
Roberto Bramani Araldi
Fonte dell'articolo:
- Luino Notizie/L'Eco del Varesotto
- VareseNews