Bocce: alla Bederese è sempre tempo di disponibilità al servizio

Una giornata di sport e memoria al bocciodromo di Brezzo di Bedero, dove l’amichevole a squadre ha celebrato per l’ottavo anno la figura di Franco Minetti, anima instancabile della società bederese
Domenica 21 settembre, come accade ormai da otto anni a questa parte, la competizione amichevole a squadre è dedicata alla memoria di Franco Minetti, il segretario della Società organizzatrice che aveva costruito il suo mantra, improntato al sorriso, alla disponibilità sociale, una presenza continua sui campi del bocciodromo per sopperire alla cronica mancanza del funzionamento del bar, relegata alla sua chiusura ufficiale dal gennaio del 2015.
Quest’anno a contendersi il successo scendono in campo, oltre alla compagine locale, le squadre della Crevese, della Monvallese e dell’Oliveri di Milano, invitata naturalmente come vincitrice della passata edizione, con la formula ormai consueta della competizione a inseguimento.
La terna bederese sembra non essere in accordo, rimonta perentoria fino al sorpasso sul 23-22. Poi accade l’inatteso, i bianchi locali si lasciano assalire dal rimorso, da un attacco di regressione? Non si sa, non si riesce a penetrare il mistero, anche con le più stringenti domande in merito, e concedono l’insperata vittoria a Creva per 24-23.
Seconda tornata e la Monvallese, forse irritata per aver dovuto soccombere alla prima, maramaldeggia nei confronti di una forse sazia Crevese per 24-12, mentre sull’altra corsia Cozzi dell’Oliveri fatica a prevalere su Guidoni per 8-7, poi la coppia locale di Corbellini/Tognetti vede il primo pervaso dal dubbio: devo pensare che indosso la maglia della Società oppure debbo immergermi nell’esaltazione del gioco, come quando mi alleno? Il dilemma attraversa maligno la sua mente, è difficile far prevalere una delle due opzioni, alfine prevale la prima e il risultato diventa ovvio: 16-8 per i milanesi.
Di nuovo entrano in gioco le terne e il trio locale Chiappella/Rocca/Talarico ricalca lo schema precedente: rimontano, rimontano spietati con piglio feroce, si portano fino al 23-16, inchiodando gli avversari al punteggio di coppia. Ma a questo punto inizia la diatriba per i bederesi: siamo all’equinozio di primavera oppure al solstizio d’inverno? Come ogni discussione che si rispetti anche in questo caso i pareri sono discordi: equinozio o solstizio? In definitiva, soprattutto considerando la conclusione con Creva, prevale la tesi del solstizio, quindi siamo vicini a Natale e il momento è consacrato, non solo ai rigurgiti religiosi, ma anche alle strenne che sono parte integrante di quella volontà di donare che caratterizza l’animo umano in quel periodo, quindi, pure in questo caso, prevale Oliveri per 24- 23.
Ormai il percorso è tracciato, i milanesi, seppure con qualche difficoltà, liquidano Creva e trionfano per il secondo anno consecutivo. E’ tardi, è tempo di premiazioni, il ricordo è sottolineato con fervore dal sindaco di Brezzo di Bedero Daniele Boldrini, apprezzato per la sua assidua presenza agli eventi del Comune, ma soprattutto dalla Società che non vuole che Franchino sia inviato alconfino dell’oblio e lui è lì, nella gigantografia al centro della bacheca, sullo sfondo della consegna delle targhe in cristallo, con il suo sguardo bonario, nel quale aleggia un velo di malinconia, forse presagendo quel destino crudele che altrimenti aveva deciso.
PILLOLE DI BOCCE
21 settembre – Bederese – amichevole a squadre
1) Oliveri – Milano – 3 vittorie – punti 72
2) Monvallese – Varese – 2 vittorie – punti 64
3) Crevese – Varese – 1 vittoria – punti 53
4) Bederese – Varese – 0 vittorie – punti 55