La Renese trionfa alla Coppa Varese di bocce

Un trionfo per i bianco blu sui campi di Carnago dove si è svolta la manifestazione
“Nemo propheta in patria est” frase pronunciata da Gesù Cristo in occasione del rifiuto dei concittadini di Nazareth alle sue teorie e riportata dai quattro Evangelisti, seppure con motivazioni diverse. Questo secondo la storia della sua nascita, ulteriormente utilizzata dal mondo, non solo cristiano, dei tempi antichi, ma con caparbietà nel corso dei secoli a significare il non apprezzamento da parte di chi ti è accanto, si tratti di famiglia, amici oppure, in senso più lato, del territorio natio.
La Coppa Varese, disputata sui campi di Carnago, con Carnago entro la triade finalista, poteva sfuggire all’imperiosa affermazione che nessuno è profeta in casa propria? Assolutamente no, anche se qualche recondita armonia – udiamola cantare da Luciano Pavarotti interprete del pittore Mario Cavaradossi nella Tosca di Puccini – stava germogliando nelle menti degli arancioni locali dopo l’indiscutibile successo ottenuto contro la Cuviese.