Nella foto, Manuelli in azione a Tolentino

 

Il campione europeo fanese Gian Luca Manuelli si aggiudica il 4° Trofeo dell’Angelo, gara nazionale A1-A, organizzata dalla Bocciofila Tolentino.

Il portacolori della Rubierese vive una grande giornata: in finalissima supera il lombardo della Caccialanza Milano, Luca Viscusi, al termine di un match abbastanza veloce, terminato 10-4. Nei quarti di finale, invece, Manuelli era riuscito a battere il campione del Mondo, Gianluca Formicone, quest’ultimo arresosi per 10-2.

 

Parterre d’eccezione agli ottavi di finale con alcuni tra i giocatori più forti, come Mirko Savoretti, superato dall’atleta di casa, Giorgio Cesoroni, il nazionale sammarinese Jacopo Frisoni (ko da Giuseppe Filippucci) e il campione italiano Alfonso Nanni, battuto da Formicone per 10-2.

A completare il podio, Giuseppe Filippucci della Duilio Fabi, terzo e uscito di scena in semifinale per mano di Manuelli (10-2). Al quarto posto, Gabriele Marinelli di Castelfidardo: per il marchigiano, nelle semifinali, disco rosso (10-4) contro Viscusi.

Le fasi finali della kermesse sono state trasmesse in diretta streaming sul canale Youtube della Federazione Italiana Bocce. Migliaia i contatti e picco durante la finalissima di quasi duemila spettatori collegati contemporaneamente.

Prima degli ottavi di finale, il saluto agli atleti e agli organizzatori da parte del presidente federale Marco Giunio De Sanctis, presente a Tolentino, insieme al vice Moreno Rosati, ai presidenti regionali della FIB Marche, Corrado Tecchi, e della FIB Umbria, Umbro Brutti. Tra le istituzioni, a seguire le fasi finali anche l'assessore alla Cultura del Comune di Tolentino, Silvia Tatò.

 

“I miei complimenti, in questo momento drammatico e particolare, vanno agli organizzatori, guidati dal presidente Claudio Pascucci, e a tutti i partecipanti – ha affermato il presidente De Sanctis durante il saluto in diretta sul canale 14 del digitale terrestre nella regione Marche e in streaming sul canale Youtube della FIB – Siamo un popolo abituato a fare i sacrifici. Lo abbiamo visto all’Assemblea Nazionale Elettiva, così come lo riscontriamo in ogni gara. Un giocatore di bocce è abituato ad alzarsi prestissimo al mattino, spesso percorre tanti chilometri e se vince gioca per quasi tutta la giornata. L’ho fatto anche io e lo fanno gli atleti tutti i fine settimana. Chi gioca a bocce ha grande tempra, che deriva dalla passione che ognuno nutre per questo sport”.

 

De Sanctis, rivolgendosi alla Bocciofila Tolentino, ha sottolineato come “la società sia uno dei 25 CAB attualmente esistenti e, dunque, proiettata al futuro della disciplina. Alto livello, attività per ragazzi, donne e atleti con disabilità: la Bocciofila Tolentino riesce a seguire tutte le componenti del nostro sport”.

 

“Sono felice di essere stato riconfermato per il prossimo quadriennio – ha concluso Marco Giunio De SanctisSarebbe stato terribile gestire la situazione senza l’esperienza e la professionalità giuste per poter portare avanti progetti e attività. Al momento, seguendo tutte le indicazioni del Governo, stiamo procedendo in maniera graduale, speriamo di poter continuare. Soltanto l’unione potrà farci andare avanti. Le critiche costruttive saranno sempre ascoltate, poi è pur vero che arriva il momento delle decisioni da rispettare. Questa è la cultura che deve essere inculcata in ogni atleta. Abbiamo una grande sfida di fronte a noi e ognuno dovrà esserne partecipe: possiamo far diventare la FIB una grande Federazione”.

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