Si conclude alla grande l’esperienza degli azzurri a Plaintel, in Francia, nell’ottagonale internazionale della raffa organizzato nel fine settimana al palabocce Les Coteaux. Italia, Slovacchia, Svizzera, Algeria, Austria e tre formazioni dei padroni di casa bleus, le rappresentative partecipanti.


Il campionato di serie giunto al suo punto più caldo “obbliga” il tecnico Dante D’Alessandro a una scelta di rinnovamento. Il risultato è una formazione dall’età media di 20 anni in una competizione senior. Luca Mercanti, Aron Rocchetti e Niko Bassi, i nostri tre moschettieri. Solo la Svizzera tra le altre adotta l’idea di portare un team under 23. Sintetizzare quanto si vedrà in campo è piuttosto semplice: l’Italia gioca sempre con la stessa formazione e non sbaglia quasi un colpo in tutto il torneo. Mercanti-Bassi-Rocchetti è la terna, Bassi l’individuale e a chiudere la coppia Rocchetti-Mercanti, come da sequenza prevista nella competizione.


Si comincia. 12-0 a terna, 12-3 nell’individuale e stesso risultato anche a coppia in favore dell’Italia, chiudono il primo match serale disputato venerdì contro l’Algeria. Nella mattina di sabato gli azzurri incontrano Francia 1, e la musica non cambia. La terna, combattuta, finisce 12-10 mentre l’individuale 12-5. Altra vittoria. La coppia, ininfluente ai fini della partita, la vincono sempre i nostri 12-5. Arriva il pomeriggio e con esso il match contro la Svizzera: terna 12-4, individuale 12-4 ma stavolta coppia conquistata 12-8 dagli elvetici. Del resto si sa, i rossocrociati sono sempre temibili e sbagliare qualche boccia di troppo con loro può risultare sportivamente fatale. Poco male, a risultato già acquisito, e può tornare utile più avanti per rimanere sempre attenti e concentrati. La domenica mattina è la volta delle semifinali e all’Italia tocca Francia 2. 12-4 nella terna e 12-0 nell’individuale ci garantiscono l’accesso alla finale. La coppia poi completa l’opera ottenendo il 12-3 definitivo. In finale ci tocca di nuovo la Svizzera, eterna rivale, ma il copione sembra essere lo stesso. 12-4 nella terna, 12-6 nell’individuale e il torneo è già meritatamente nostro. Ancora una volta la coppia sigilla il tutto, “vendicandosi” anche del turno di qualificazione: 12-1 conclusivo e via con i festeggiamenti. Insomma giovane quest’Italia sì, ma già vincente e di qualità. Nella foto, da sinistra, Mercanti. D’Alessandro, Rocchetti e Bassi.

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