E’ stato presentato questa mattina nella sala conferenze del Museo Archeologico di Olbia il BISFed Boccia Regional Open, manifestazione internazionale di boccia paralimpica che scatterà, nella sua parte agonistica, mercoledì 24 ottobre al Geovillage di Olbia e che vedrà partecipare coinvolti oltre 60 atleti provenienti da 15 Paesi europei.

 

A fare gli onori di casa è stato Angelo Cocciu, vice sindaco di Olbia, che ha portato anche i saluti del primo cittadino: “Siamo orgogliosi di ospitare questa manifestazione nel nostro Comune – ha dichiarato – il BISFed Regional Open rappresenta una kermesse di altissimo prestigio a livello internazionale, che è stato possibile organizzare a Olbia anche grazie alla presenza di una struttura di prim’ordine come il Geovillage. Sono certo che assisteremo a una kermesse di alto valore, sia dal punto di vista sportivo che sociale”.

 

“Siamo orgogliosi ed emozionati nell’organizzare una manifestazione che per la prima volta in assoluto sbarca all’interno dei nostri confini nazionali – ha detto Dario Della Gatta, presidente del comitato organizzatore – ringraziamo il Comune di Olbia e la Regione Sardegna, che ci hanno supportato in maniera encomiabile condividendo il progetto fin dal momento in cui è scattata la macchina organizzativa. Il BISFed 2018 Boccia Regional Open è una manifestazione non solo sportiva, ma anche culturale, perché coinvolge anche 200 ragazzi del liceo Gramsci di Olbia che daranno il loro supporto nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro e che scopriranno un mondo particolare come quello paralimpico. A Olbia è stato possibile un bel gioco di squadra tra le varie componenti che ci ha permesso di stupire sotto l’aspetto organizzativo le 15 delegazioni europee sbarcate in questi giorni a Olbia. Grazie a questo lavoro gli atleti si sono immediatamente sentiti a casa. Ci auguriamo, infine, che il BISFed Boccia Regional Open di Olbia possa diventare un appuntamento costante negli anni”.

 

“Quando si parla di sport paralimpici mi brillano gli occhi – ha esordito Marco Giunio De Sanctis, presidente FIB, e ospite d’onore della conferenza stampa - perché è un mondo al quale ho dedicato larga parte del mio percorso dirigenziale. La storia ci insegna che con grandi progetti si possono ottenere grandi risultati. Oggi il CIP è a pieno titolo un ente di diritto pubblico che rappresenta tante Federazioni che fanno attività sportiva esclusivamente per disabili. La boccia paralimpica è uno sport integrante, dalla dimensione spiccatamente culturale, e non a caso da lungo tempo è presente all’interno del programma delle paralimpiadi. E’ una disciplina che permette ad atleti con disabilità gravi e gravissime di praticare attività sportiva con la possibilità di arrivare ai massimi livelli. La manifestazione di Olbia può consentire ai nostri atleti di fare un passo avanti nel ranking mondiale e di presentarci alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, permettendo alla FIB di diventare una Federazione olimpica. La Sardegna è stata scelta non a caso per ospitare questa manifestazione, perché qui sono presenti tutti gli ingredienti per una buona riuscita. Dal BISFed Boccia Regional Open di Olbia è un punto di snodo fondamentale per la nuova Federazione, che ha l’obiettivo di comunicare la bellezza di questo sport. Uno dei pochissimi, davvero, per tutti. Dai giovani ai meno giovani passando per chi è affetto da disabilità”.

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