Diego Vavassori, consigliere FIB Lombardia: "Massima attenzione ai giovani"

"FIB Lombardia pensa al futuro del nostro sport. Sono addirittura già sette le scuole bocce attive oggi in regione, denominate Centri Addestramento Giovanile Bocce, mentre altre tre sono in fase di definizione. Inoltre, ci sono ben undici centri in cui è stato avviato con successo il progetto federale Bocciando si impara, con il coinvolgimento di sette istituti scolastici per un totale di un migliaio di alunni. Il tutto con la supervisione del professor Claudio Bizzari, Tutor regionale per l'avviamento alla nostra disciplina sportiva."
A spiegare con una certa soddisfazione come si sia mossa e si stia muovendo FIB Lombardia in funzione dei giovani è il consigliere regionale FIB Diego Vavassori, presidente e responsabile politico proprio della apposita Commissione.
"Abbiamo lavorato con impegno" - ha aggiunto lo stesso consigliere - "per creare una commissione competente e motivata, composta da persone valide che condividessero gli stessi obiettivi. Dopo un periodo di assestamento, riteniamo di aver raggiunto un buon equilibrio sia nel numero dei componenti che nel mix tra esperienza sul campo e capacità gestionali. Innanzi tutto, abbiamo riorganizzato con razionalità il settore, definendo con chiarezza i ruoli all’interno della stessa commissione."
Diego Guerrieri è adesso il responsabile dei calendari, dei regolamenti e dei campionati. Luca Falgari si occupa invece degli eventi promozionali, mentre Luca Rimoldi coordina i vari responsabili giovanili delle delegazioni provinciali. Davide Cavagna e Luigi Zani, poi, collaborano sui campi per il settore gare e per il reclutamento di nuovi arbitri giovanili. Marco Luraghi, infine, è il referente per l'aspetto prettamente tecnico.
"Il nostro lavoro" - ha spiegato Vavassori - "è importante, ma complesso. Nel corso del 2025, abbiamo dedicato gran parte del nostro tempo alla partecipazione dei ragazzi alle principali manifestazioni loro riservate, incluse le Final Four a Campobasso. Questo ci ha permesso di comprendere meglio lo stato del movimento giovanile lombardo, rivedere alcune iniziative attuate dalla precedente gestione e introdurne di nuove. Ad esempio, riteniamo che il progetto Bocciando si impara abbia un potenziale enorme, ma che manchi di un passaggio fondamentale: il coinvolgimento diretto dei bambini e dei genitori nel passaggio dalla scuola al bocciodromo. Proprio per questo, abbiamo avviato la creazione dei Centri di Addestramento Giovanili Bocce presso bocciodromi vicini agli istituti scolastici. Pertanto stiamo monitorando le richieste legate al progetto per garantire una gestione efficace del budget e il rispetto del protocollo post-corso."
Questo nuovo protocollo prevede, tra l'altro, gli inviti ai genitori per eventi promozionali durante il percorso formativo, una festa finale e, soprattutto, l'opportunità per i bambini di frequentare i Centri di Addestramento con istruttori FIB di primo livello.
"Nel contempo" - ha proseguito il consigliere regionale - "abbiamo cercato di coinvolgere il management delle varie delegazioni con l'intento di strutturare un’organizzazione solida per l'attuazione dei nostri programmi. E così abbiamo nominato i responsabili giovanili: attualmente, su 11 delegazioni, solo tre sono ancora prive di un referente. Cercheremo di aumentare la visibilità sui social. Non solo. Organizzeremo un evento conclusivo in cui verranno premiati coloro che si sono distinti durante l’anno; nell'occasione, contiamo di invitare i principali esponenti della specialità Raffa, inclusi alcuni giocatori di alto livello."
"Nel nostro programma" - ha concluso Diego Vavassori - "è previsto anche l’inserimento di stage tecnici tenuti da campioni e rivolti ai giovani atleti più promettenti. Inoltre stiamo studiando la creazione di un programma di allenamento uniforme per tutti i nostri Centri.
A ogni delegazione provinciale abbiamo chiesto di organizzare almeno due gare giovanili regionali, così da favorire la partecipazione e ridurre le distanze chilometriche per i partecipanti e le rispettive famiglie. Infine attiveremo dei programmi promozionali basandoci sulle Feste Patronali, in collaborazione con le Proloco, gli oratori, i centri di ritrovo e i centri sportivi, al fine di promuovere il nostro sport in tutte le declinazioni."
Viva soddisfazione al riguardo ha espresso il presidente FIB Lombardia Sergio Ripamonti: "La Commissione Giovanile sta svolgendo un lavoro encomiabile sulla scia dei programmi e delle indicazioni concordate all'inizio del nostro mandato. Siamo certi che stiamo seminando bene e che, a breve e medio termine, raccoglieremo i frutti di questo impegno. Abbiamo il dovere di rilanciare questa disciplina tra i giovanissimi per avere quel ricambio generazionale che rappresenta per le bocce una linfa vitale".