È iniziato lo scorso 7 febbraio 2021 il secondo mandato consecutivo di Corrado Tecchi alla presidenza della FIB Marche. I primi quattro mesi sono stati caratterizzati dalla fase della ripartenza e della programmazione per il secondo semestre del 2021 e, più in generale, per il quadriennio 2021-2024.

 

“Le Marche hanno storia e tradizione nel mondo boccistico – ha affermato il presidente Corrado TecchiAncora oggi la nostra regione riesce a stare in testa in diversi ambiti, nonostante, soprattutto nella prima fase, la pandemia abbia lasciato i propri segni”.

“La fase della ripartenza ha visto la regione Marche registrare un numero di CAB maggiore di ogni altro territorio, segno questo del grande lavoro che è stato fatto dalle nostre società sportive – ha rimarcato Tecchi – Siamo arrivati a quota otto Centri Avviamento Bocce e, a breve, arriveremo a quota dieci. In tal senso, ringrazio il presidente Marco Giunio De Sanctis e il Consiglio Federale, che, comprendendo le nostre esigenze, ha innalzato per i Comitati regionali di prima fascia la possibilità di approvare fino a dieci CAB”.

“Grazie al lavoro sui Centri Avviamento Bocce – le parole del presidente Tecchi – abbiamo riscontrato un notevole incremento, nei numeri e nella qualità, dei movimenti femminile, giovanile e paralimpico, quest’ultimo settore curato con dovizia di particolari da Luca Capponi. Tra le quasi cento squadre iscritte ai rispettivi campionati di società, le Marche primeggiano per il numero di team ai nastri di partenza nei tornei a squadre femminile e giovanile”.

 

“Nelle Marche, oggigiorno, c’è maggiore coscienza di cosa vuol dire gestire una società bocciofila, grazie ai corsi di formazione per dirigenti, fortemente voluti dalla FIB e dal nostro Comitato regionale – ha rimarcato Tecchi – Tra le altre cose, abbiamo formato tantissimi istruttori e tecnici, che stanno qualificando il lavoro all’interno dei circoli bocciofili”.

“Il Consiglio Federale, inoltre, ha approvato un progetto di grande qualità, volto a mettere in luce i nostri talenti – ha proseguito il presidente della FIB Marche – Si tratta di un’iniziativa volta a curare i ragazzi che già giocano e permettere ai neofiti l’avviamento alla nostra attività sportiva. Il coordinamento di questo progetto è stato affidato al ct azzurro Giuseppe Pallucca, che lavorerà, per la parte psicologica, con Sammy Marcantognini. Puntiamo a qualificare come eccellenza assoluta l’attività dei nostri giovani”.

“Il percorso di questa iniziativa abbraccerà, non solo la parte tecnico-sportiva, ma anche le branche formativa, tattica, psicologica, pedagogica, nutrizionale, educativa-comportamentale. Una gamma di aree che rende questo progetto un unicum nel panorama sportivo locale, rispetto al quale anche altre discipline si stanno interessando alla nostra iniziativa”.

 

“Questo progetto pilota è sostenuto dalla Federbocce, che ringraziamento per la fiducia, ma, dal secondo anno, dovrà autofinanziarsi col pagamento di una quota di iscrizione da parte dei partecipanti. Un modo per conferire il giusto valore a un progetto molto valido”, ha evidenziato Tecchi.

“I nostri tesserati stanno dimostrando grande voglia di tornare sulle corsie da gioco, per allenarsi e socializzare, ma anche riprendere a gareggiare. Le prime gare stagionali, infatti, hanno fatto registrare sempre centinaia di partecipanti – ha spiegato Tecchi – È un segno di fiducia per il nostro futuro”.

“La FIB Marche, come del resto diversi altri territori, sono una fucina di idee e iniziative, che il presidente De Sanctis e il Consiglio federale apprezzano per la loro validità al servizio del nostro mondo – ha concluso Corrado Tecchi – Questo mi rende orgoglioso e accresce, quotidianamente, la voglia di mettermi costantemente a disposizione del nostro movimento”.

 

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