Il 23 gennaio è tornato ad azionare il timone della barca valdostana – anche se non ne era mai sceso – forte dell'unanime consenso dei suoi corregionali. Mauro Mongiovetto, classe '56, per trentatre anni agente di polizia municipale, dopo una prima esperienza in azienda siderurgica, si è visto rinnovare il mandato ai vertici del Comitato della più piccola regione d'Italia, ma da sempre fucina di giovani talentuosi, prodiga di valenti dirigenti e protagonista nei massimi contesti agonistici nazionali. Mongiovetto, uomo alieno dalla chiassosità, come le persone della sua terra, incarna un cocktail di istinto, passione, collaudate capacità manageriali e personalità tecnica, derivanti dai suoi trascorsi. Sotto l'austero baffo nasconde l'esperienza maturata sia sul campo che fuori. “ Ho iniziato a giocare a tredici anni – afferma il neo governatore valligiano – e non ho più smesso. Dagli allievi del Cogne, all'attuale attività in seno all'Aostana. Il cammino dirigenziale è maturato sei anni fa, quando, tesserato per il Circolo Culturale Sportivo Cogne, accettai di occuparmene non solo in veste di giocatore. Fu in quel periodo che mi contattò Peaquin, l'allora presidente regionale, e da lì è scaturita la mia nuova avventura “. Con lui  sono saliti a bordo Andrea Rosset, Francesco Marascio, Laura Perrone e Paolo Marjolet. Visto il breve periodo intercorso dall'elezione, il contatto con le società non è ancora avvenuto, ma la commissione tecnica ha già partorito idee e progetti.      “ L'obbiettivo principale – sottolinea Mongiovetto – è l'incremento del settore giovanile. Abbiamo già una bella realtà a Pont Saint Martin, con la Bassa Valle Helvetia, ma pensiamo di ampliare il bacino. All'Aostana sta crescendo una nuova realtà, con una buona squadra di otto ragazzi, nei confronti dei quali mi sto occupando personalmente in veste di istruttore. Un altro settore su cui intendiamo investire, è quello della petanque. Vogliamo tornare a rilanciarne l'attività. I numeri sono in crescita. Oltre alla bocciofila Quart, al gruppo bocciofilo Le Carreau, al Variney, anche la Bassa Valle ha intenzione di partire con le piccole bocce. Inoltre abbiamo contattato il comune di Aosta per la costruzione di quattro campi nei pressi del Bocciodromo Comunale. Ovviamente – prosegue Mongiovetto – ci sta a cuore anche l'attività femminile e quella di base, lo sport per tutti. L'intenzione è quella di ripartire con i campionati di Seconda e Terza categoria, ma da disputare in estate per sfruttare l'impiantistica esterna delle bocciofile. Un progetto che ha incontrato apprezzamenti è quello di una specie di campionato valdostano da disputare il pomeriggio e riservato agli over 70 – l'età dobbiamo ancora definirla – su campi con misure più corte. Oltre a volo e petanque, stiamo già seguendo l'attività riservata ai disabili. All'Aostana è già in essere nei confronti di due associazioni. Insomma, il programma è sostanzioso. Mi auguro altresì di poter ospitare competizioni di interesse nazionale, come il tradizionale appuntamento di Saint Vincent, o , così come avvenuto lo scorso anno, con la final four di serie A del volo ”.

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