La FIB Molise ha rinnovato completamente il Comitato regionale. Confermato il presidente Angelo Spina, al secondo mandato, i dirigenti sono tutti giovani e alla loro prima esperienza dirigenziale territoriale, i quali hanno approfittato, nel 2020, ferma l’attività sportiva e agonistica, di seguire i corsi del Centro Studi FIB. Il vice-presidente è Luca Marracino, allenatore di 3° Livello; mentre, i consiglieri sono Mario Perrella, presidente della Bocciofila La Torre Vinchiaturo e Istruttore Tecnico di Specialità di 2° Livello, Luciana Valente e Mario Giuliano, entrambi Educatori Scolastici FIB.

“Abbiamo ringiovanito il Comitato regionale per avere il giusto stimolo per andare avanti e proseguire il percorso intrapreso nel 2017 – ha affermato il presidente Spina – Prima della sospensione delle attività agonistiche, nel primo trimestre 2020, stavamo viaggiando spediti sotto diversi aspetti. Non ultimo quello del tesseramento: dai 300 atleti e soci del 2017 siamo arrivati ai circa 800 di tre anni dopo. Oggi servono cognizione di causa e forze fresche per far crescere ancor di più il movimento, che inizia a essere una realtà consolidata. Prendiamo spunto e forza dalle indicazioni del presidente Marco Giunio De Sanctis e del Consiglio Federale”.

“Abbiamo creato, anche grazie al supporto di alcune società bocciofile, dei poli d’eccellenza – ha sottolineato Spina – Tra questi, abbiamo avviato, con l’AVIS Campobasso, una scuola bocce a cui prendono parte oltre quaranta bambini. Abbiamo due poli che si occupano di persone con disabilità: all’AVIS Campobasso (tra le cui fila gioca il campione italiano di bocce paralimpiche, Mauro Piacente, ndr), e alla Bocciofila Monforte, entrambi CAB. Nelle stesse società, ma anche alla Madonna delle Grazie Termoli, al Bocciodromo Comunale e alla Frosolonese, giocano abitualmente un buon numero di donne, prendendo parte anche alle gare miste”.

“L’ambiente boccistico molisano è stato ringiovanito e nei bocciodromi si vede che c’è la presenza femminile – ha rimarcato Angelo Spina – Da un ambiente abbastanza chiuso, oggigiorno, siamo orgogliosi nel vedere, spesso insieme nelle corsie di gioco uomini, donne, persone con disabilità, bambini, adulti e anziani. In Molise siamo riusciti a cristallizzare le grandi potenzialità dello sport delle bocce”.

“Pian piano e in sicurezza, in questo periodo, i nostri atleti stanno riprendendo le proprie attività sportive – ha reso noto Spina – Credo che avremo un buon numero di squadre iscritte ai Campionati Nazionali di Promozione di Categoria e, per la prima volta, avremo una squadra, in Prima categoria, composta da atleti di A che arrivano dalla vicina Campania e che già hanno preso parte ai tornei di serie A e A2. D’accordo con la Bocciofila Monforte Campobasso, infatti, abbiamo avviato un progetto agonistico, visto che da troppi anni il Molise non riesce a esser presente da protagonista alle varie competizioni nazionali. Speriamo di riuscire anche a stimolare, tra i nostri tesserati, anche la sfera prettamente agonistica. Tra le altre cose, abbiamo già approntato il calendario gare nazionali, regionali, giovanili e paralimpiche. Dal mese di aprile a novembre in Molise si giocherà quasi tutte le domeniche”.

“Negli ultimi anni abbiamo lavorato anche sull’impiantistica e sull’affiliazione di nuove società – ha evidenziato il presidente della FIB Molise – È nata, infatti, una nuova società, la Riccese di Riccia, dove è stato inaugurato a settembre 2020 un impianto comunale di tre corsie di nuova costruzione. Abbiamo fatto in modo che si riaffiliasse dopo 17 anni la Bocciofila Sepino. Il Bocciodromo Comunale di Campobasso è stato rimesso a nuovo, nel 2018, a distanza di 32 anni dall’inaugurazione. A Castelpetroso, grazie all’attivismo di Paolo Vacca, sono da poco terminati i lavori di ristrutturazione del bocciodromo, oggi pienamente accessibile, e dove a breve si terrà una cerimonia per tenere a battesimo la riapertura dell’impianto sportivo”.

Spina è proiettato anche al futuro e crede che “la Petanque sia la specialità con cui proseguire l’opera di proselitismo”.

“In Molise ci sono 136 Comuni, i bocciodromi si trovano in 12 centri – il pensiero di Spina – La Petanque, oltre a essere una magnifica specialità, si organizza con risorse limitate, magari nei parchi cittadini, almeno per iniziare a metterla in mostra”.

In tal senso, il presidente Spina e la FIB Molise hanno inviato una comunicazione a tutti i sindaci dei Comuni molisani per spronarli a prendere in considerazione il progetto ‘Sport nei Parchi’ condiviso da ‘Sport e Salute’ e ANCI, che prevede un cofinanziamento tra la SpA e i Comuni per la riqualificazione o la creazione di spazi sportivi attrezzati nei parchi cittadini.

“Abbiamo presentato a tutti i sindaci e alle amministrazioni comunali del Molise la nostra disciplina sportiva, lanciando l’idea di riportare le bocce all’aperto e rendendoci disponibili a collaborare con i primi cittadini, qualora vogliano cogliere al volo questa occasione”, ha concluso Spina.

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