Angela Laguardia, eletta al vertice della FIB Basilicata lo scorso mese di dicembre, è la prima presidente donna di un Comitato Regionale della Federbocce. “Percepisco una grande responsabilità – afferma la presidente Laguardia – ma spero anche di essere la prima e non l’ultima donna del nostro mondo che possa ricoprire un incarico dirigenziale di vertice”.

“Ho tanto entusiasmo e penso che una donna possa apportare al mondo boccistico quel valore aggiunto di creatività e sensibilità – le parole di Angela Laguardia – Credo anche che non ci sia da fare una questione di genere di fronte alla buona volontà di impegnarsi in un’attività”.

“Per la mia elezione ringrazio la lungimiranza del presidente federale Marco Giunio De Sanctis – ha affermato la presidente della FIB Basilicata – Inizialmente non era nelle mie intenzioni propormi in un ruolo di vertice, perché ho sempre lavorato dietro le quinte, più abituata a essere il braccio operativo. L'idea della mia candidatura, poi, trovando il riscontro e il consenso delle società e del Comitato uscente, mi ha incoraggiato a prendere questo impegno. È stato un bel riconoscimento, un motivo di orgoglio personale”.

“Credo molto nella comunicazione e nel dialogo con i dirigenti societari, atleti, istruttori e arbitri – ha proseguito Angela Laguardia – Per me il lavoro è corale, di squadra, dove tutti sono protagonisti per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Tra le prime azioni del nuovo Comitato Regionale della FIB Basilicata, il dialogo con le amministrazioni comunali. “I nostri bocciodromi necessitano di tante cure, strutturali e burocratiche. Per questo abbiamo necessità di stringere rapporti con le amministrazioni locali – ha spiegato Laguardia – Abbiamo scritto ai sindaci dei Comuni dove sono presenti i bocciodromi, ma anche ai primi cittadini di quei paesi dove si gioca a bocce amatorialmente, magari su corsie all’aperto, affollatissime durante l’estate”.

“Credo che possiamo coinvolgere nel nostro movimento agonistico tutti quegli appassionati che non hanno avuto mai modo di entrare in un bocciodromo, perché si sono fermati ai tornei estivi – il programma della presidente della FIB Basilicata – Abbiamo già ricevuto un feedback dal presidente dell’ANCI Basilicata, Salvatore Adduce (il sindaco che raggiunse il prestigioso obiettivo di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, ndr), disponibile a rendersi portavoce della nostra volontà di dialogo con le amministrazioni comunali”.

“Abbiamo l’occasione di un bando di ‘Sport e Salute’ e ANCI, denominato ‘Sport nei parchi’, che ha come obiettivo la promozione di nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto, sia in autonomia sia attraverso le ASD operanti sul territorio, conla realizzazione di sinergie di scopo tra le stesse ASD/SSD e i Comuni per l’utilizzo di aree verdi comunali”, ha chiarito Angela Laguardia.

“Punteremo sullo sviluppo del settore femminile e di quello paralimpico – ha anticipato Laguardia – Con le donne prenderemo parte, con una squadra, al Campionato di Società e faremo accordi con il mondo dell’associazionismo femminile per divulgare la nostra disciplina. Per la sfera paralimpica, la collaborazione col CIP Basilicata è aperta e, appena possibile, riprenderemo le attività che già avevamo in essere col CAB della Bocciofila La Potentina. Cercheremo di dare un aiuto alle società più piccole per portare forze fresche e nuovi tesserati”.

Una delle sfide più ambiziose, “ma che richiederà sicuramente tempo”, ha affermato Laguardia “sarà quella di rianimare il movimento boccistico nella provincia di Matera, dove cercheremo di recuperare tutto il materiale umano disperso negli anni, puntando al contempo a coinvolgere nuovi appassionati. A Policoro, dove c’è una grande tradizione (è di Policoro il primo titolo italiano lucano nel 1996 con la terna composta da Vincenzo Fabiano, Davide Putignano e Nicola Bitonte, ndr), stiamo lavorando affinché riparta la società del posto e il bocciodromo possa tornare pienamente funzionante. A breve, inoltre, tornerà ad affiliarsi alla FIB, con la delegazione di Matera, la Bocciofila Montegiordano, comune della provincia di Cosenza ai confini con la Basilicata e la provincia materana”.

“Idee, entusiasmo e buona volontà ci sono tutte per provare a far esplodere le enormi potenzialità del movimento boccistico anche al Sud”, ha concluso la presidente Angela Laguardia.