E' uno dei nomi nuovi del neonato Consiglio Federale. Michele Bersezio, classe '91, succede a Claudio Mamino, storico referente della famiglia petanquista dal 2005. Con 5586 voti, gli è stata affidata la responsabilità dell'emergente specialità delle piccole bocce. Inforcata la bicicletta e fissati i pedali, è partito dal capoluogo della Granda per la tappa unica Cuneo-Roma e per apportare il suo già ricco bagaglio di esperienze, maturato a vari livelli, nel parlamento boccistico. La metafora ciclistica si addice a Bersezio che gestisce insieme ad un socio La Bottega della Bicicletta; un'attività commerciale rilevata cinque anni fa.

Oltre alla petanque – dice Michele – il ciclismo è il mio secondo hobby. Due passioni entrambe ereditate dai miei genitori Marco e Marisa. Infatti mi sono avvicinato alle bocce intorno ai 15 anni seguendo le loro partite con gli amici sui campi del Gruppo Sportivo Passatore. Nello stesso club, nel 2002, è nato, grazie a loro, un settore di ciclismo amatoriale che oggi conta centinaia di iscritti. Il mio primo cartellino da giocatore l'ho firmato a 17 anni. Nel frattempo i terreni destinati al volo vennero trasformati in campi per la petanque, e da quel momento è iniziato il mio duplice percorso da atleta e dirigente“.

Come si può dare di più, come fanno Morandi e soci della canzone, occorrono i presupposti indispensabili, e il giovane Bersezio non ha tardato a trovarli mettendo a frutto le indubbie doti. “In quel periodo – precisa Michele – ci fu un rinnovamento societario ed entrai come dirigente nel consiglio del Passatore. Da quel momento implementammo i giochi ed arrivammo ad organizzare i campionati a terne di tutte le categorie nel giugno del 2010. Un impegno non indifferente. Due anni dopo replicammo con i campionati regionali individuali di tutte le categorie, dove riuscimmo a realizzare 196 terreni di gioco nel circondario. Nel contempo avevo iniziato a collaborare con il comitato di Cuneo, prima come esterno, poi come consigliere provinciale. Negli ultimi due anni ho assunto l'incarico di delegato comitariale. La decisione di candidarmi come consigliere nazionale, è arrivata tramite Claudio Mamino, il quale mi chiese se ero intenzionato a intraprendere la nuova esperienza. Accettai la proposta, ne parlai con il presidente De Sanctis, che si disse favorevole, e il resto è noto“.

E si parla già con verbi al futuro. “Appena concluso il primo consiglio – ha precisato Bersezio – ci siamo subito messi al lavoro per essere pronti a concretare idee e progetti. Ovviamente pandemia permettendo. Intanto agiremo sulle disposizioni tecniche. Il coordinatore Moreno Rosati ci ha fornito le linee guida. L'intenzione è quella di renderle più snelle, più comprensibili agli addetti ai lavori. Basta malloppi, spesso assai impegnativi da leggere. Se non riusciamo a realizzare il tutto in questa stagione tribolata, sicuramente partiremo ufficialmente nel 2022. Di pari passo – ha aggiunto il consigliere – cercheremo di unificare diversi capitoli relativi al tesseramento stranieri, ai prestiti, eccetera. Dobbiamo ampliare le platee. La petanque è la specialità più semplice, eppure è la meno diffusa sul territorio. Per quanto attiene i campionati di serie A e A2, il 2021 dovrà essere quello della svolta con gare di andata e ritorno, girone unico, sempre il sabato pomeriggio, da gennaio a giugno, covid permettendo. Per la femminile avremmo stabilito un campionato unico, A e A2; non sono moltissime le squadre. Qualora si raggiungesse un numero elevato, potremmo stabilire dei gironi, anche per ragioni economiche. Ma i progetti sono tanti, e riguardano anche e soprattutto il settore giovanile e scolastico. Purtroppo però tutto è appeso al filo sottile dell'imprevedibilità causata dalle disposizioni anticovid“. 

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