La prima edizione della Regional Cup ha visto la vittoria di una delle regioni con maggiore tradizione nelle bocce sintetiche: la Campania. Una finalissima al cardiopalma, conclusa col successo sull’Emilia Romagna ai tiri al pallino. Dodici quelli colpiti dalla Campania, uno in più degli avversari emiliani, ai quali resta l’amaro in bocca di aver fallito due match-point.

 

Al di là del risultato sportivo, ciò che ha convinto addetti ai lavori e spettatori è stata la formula. Squadre miste, nelle quali hanno giocato insieme uomini, donne e atleti junior.

 

“La manifestazione ha dimostrato la bontà della scelta di mettere insieme i diversi settori della specialità Raffa dello sport delle bocce”, il commento del vice-presidente federale Moreno Rosati, da qualche mese anche coordinatore dell’area tecnica della Comitato Tecnico Federale Unitario.

“Tutte le delegazioni regionali si sono presentate con squadre competitive, onorando al meglio la kermesse – ha proseguito Rosati – Uno dei migliori aspetti registrato durante il fine settimana è stato quello relativo alla capacità di fusione tra le diverse specialità, che si è concretizzata anche grazie alla piena disponibilità degli atleti più blasonati”.

 

“Lo sforzo organizzativo e logistico della Bocciofila Sondrio Sportiva, della FIB Lombardia e della delegazione di Sondrio è stato notevole – ha ammesso il dirigente federale – La Regional Cup, con questa formula un ‘unicum’ nel panorama sportivo agonistico, è stata un’esperienza da riproporre, anche alla luce dei progetti internazionali, come la coppia mista”.

 

“Il livello tecnico della manifestazione è stato molto alto – ha spiegato Moreno Rosati – La maggior parte degli atleti si è presentata a Sondrio al top della forma, sciorando prestazioni di grande interesse e qualità. Le donne e gli junior hanno dato spettacolo nel tiro di precisione, ma anche le partite tradizionali hanno messo in luce tutta la qualità delle bocce sintetiche italiane”.

 

Una formula, quella della Regional Cup, che contribuirà a far crescere il livello delle bocce italiane tra le donne e i ragazzi. “Direi proprio di sì. Abbiamo visto all’opera atlete pressocché sconosciute, abili diventare protagoniste con prestazioni di livello. Basti pensare all’atleta campana Carmela Parisi, che si è messa in luce sia nel tiro di precisione sia all’accosto nella partita tradizionale”.

 

Una formula che conferisce allo sport delle bocce anche una certa imprevedibilità e, di conseguenza, una buona dose di spettacolarità, legata all’incertezza del risultato. “La Campania e l’Emilia Romagna, le due finaliste, hanno sicuramente una grande tradizione nella Raffa. È innegabile, però, come la Regional Cup abbia fatto registrare anche importanti sorprese, grazie all’importanza che, all’interno di ogni singola squadra, hanno avuto le donne e gli juniores con quest’ultimi presenti in tutte e tre i turni di ogni singolo incontro. Avere un ragazzo competitivo aiuta e non poco al raggiungimento del risultato finale. La formula della Regional Cup, dunque, fungerà anche da sprone per le rappresentative regionali a curare bene i propri ragazzi”.

 

Formula promossa a pieni voti e da riproporre? “La Regional Cup è stata voluta in termini sperimentali e, da questo presupposto, partiranno tutti i ragionamenti futuri. Il presidente federale Marco Giunio De Sanctis, già durante le premiazioni, ha dichiarato la volontà di dare un futuro alla manifestazione, allargandola alle tre specialità, Raffa, Volo e Petanque, che potrebbero ritrovarsi insieme in un unico evento sportivo, ovviamente da studiare e organizzare con la massima attenzione”.

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery.urlShortener.settings.apiKey='AIzaSyB9Z_0jbJ4-cZAis8KkEgZE2iGWFTQd8nE'; jQuery.urlShortener({ longUrl: "", success: function (shortUrl) { //shortUrl -> Shortened URL jQuery("meta[property='og:url']").attr('content',shortUrl); href=jQuery("#twitterhref").attr('href'); jQuery("#twitterhref").attr('href',href+'&url='+shortUrl); }, error: function(err) { alert(JSON.stringify(err)); } });