Il massimo campionato femminile della Petanque sta per scrivere l'ultimo capitolo dell'avvincente romanzo popolare iniziato domenica 20 febbraio. Si torna in Liguria a consumare i playoff. Dopo Martina Sassello, si scende nella Riviera di Ponente, nell'imperiese San Bartolomeo al Mare, per eleggere per la ventiseiesima volta la regina d'Italia. 

La fase di qualificazione ha assegnato a Gsp Ventimiglia e San Giacomo il ruolo di prim'attrici, distanziandole in maniera eloquente dalle inseguitrici Costigliolese e Abg Genova, le due formazioni incaricate di sovvertire la gerarchia imposta dalla classifica. Il Gsp, dopo la sconfitta patita in finale lo scorso anno, ad opera delle future campionesse genovesi, torna sul luogo del delitto in cerca di rivincita. Contrariamente alla passata edizione, dove alla sfida per il titolo le due liguri si presentarono con un curriculum di 33 punti per entrambe, stavolta il divario di valori scaturito dalla regular season è quanto mai significativo, trattandosi di ben 17 punti di differenza. 11 i successi delle frontaliere, con una sola sconfitta patita nella quarta giornata di ritorno per mano del San Giacomo, 5 quelli dell'Abg, conditi da un pareggio e 6 sconfitte. I numeri non lascerebbero dubbi sul pronostico, ma le campionesse in carica, dopo il deludente campionato – per le ovvie ragioni di scudetto, s'intende – culminato con un accesso alla final four strappata per un punto alla Caragliese, hanno l'opportunità e le potenzialità per dare un senso alla stella (la seconda della loro storia, dopo quella conquistata nella prima edizione della serie A), appuntata sul petto. Naturalmente dovranno fare i conti con una squadra omogenea nei ruoli, assai compatta, e ragionevolmente favorita dalla classifica, dall'esito degli scontri diretti, 10-8 all'andata, 11-7 al ritorno, e dalla gran voglia di rivincita, oltre a quella di incrementare il poker di scudetti conquistati dal '98 al 2001 e raggiungere nell'albo d'oro, la genovese fu Anpi Molassana. 

Meno ampia la forbice numerica fra le altre due semifinaliste, San Giacomo e Costigliolese. Sono 8 i punti che dividono il team di Imperia, arrivato a quota 28, con 9 successi, un pari e 2 sconfitte, dalle cuneesi, che con 6 vittorie e 2 pareggi, hanno chiuso la qualifica con 20 punti. La formazione di Imperia è tornata a disputare le fasi conclusive dopo essersi fregiata degli scudetti 2016, 2018, 2019 e aver perso dalla cugina Pontedassio, la finale 2020. Si è ripresentata sul palcoscenico della serie A dopo un anno di assenza, e lo ha fatto come tradizione e blasone imponevano. La sorniona Costigliolese, senza proclami ha nuovamente centrato l'obiettivo della final four. Lo scorso anno fu l'Abg a precluderle l'accesso alla sala del trono. Ora ci riprova facendo un pensierino a quel 10-8 strappato al San Giacomo nella prima giornata di ritorno. 

L'albo d'oro : Valle Maira 6 scudetti (4 consecutivi), Anpi Molassana 5 (consecutivi), Gsp Ventimiglia 4, San Giacomo 3, Abg Genova, Caragliese e Sasso 2, Pontedassio 1. 

Il programma della final four – Sabato 2 luglio (semifinali), ore 14.15 presentazione squadre, 14.30 primo turno (due terne, una individuale), 15.45 secondo turno (tre coppie), 17 terzo turno (due terne, una individuale). Domenica 3 luglio (finale) , ore 8.45 presentazione squadre, 9 primo turno, 10.15 secondo turno, 11.30 terzo turno, 12.50 circa premiazione. La due giorni sarà diretta dall'arbitro Diego Armando . 

Nella foto la squadra San Giacomo

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