Una medaglia d'oro nella specialità del Tiro di Precisione grazie a Marco Bruno e una di bronzo nell'Individuale Femminile ottenuta da Sofia Pistolesi: questo il bilancio della spedizione azzurra a Plaintel (Francia) in occasione dei Campionati del Mondo Juniores svoltisi dal 29 ottobre al 1° novembre 2025. Un bilancio in chiaroscuro, insomma, per la nazionale italiana giovanile, guidata dai Commissari Tecnici Elisa Luccarini e Rodolfo Rosi.
Male il Doppio Misto: Ginevra Cannuli e Alessandro Minoia, infatti, hanno perso entrambe le partite - contro Stati Uniti e Uruguay - nel girone di qualificazione e pertanto sono usciti subito dal torneo iridato.
Nell'Individuale Maschile, Marco Bruno, dopo aver perso all'esordio il match contro lo svizzero Ryan Regazzoni, ha avuto una bella reazione e ha sconfitto i pari età di Malaysia e Paraguay. Nei quarti di finale, però, ha dovuto arrendersi di fronte al peruviano Darko Castillo.
Il percorso di Sofia Pistolesi, nell'Individuale Femminile, si è concluso in semifinale. L'italiana è stata superata dalla turca Asya Elinc Viyan: 8 a 4 il risultato a favore della ragazza turca al termine di un incontro aspro e combattuto; un match in cui Sofia non è riuscita ad esprimere al meglio le proprie potenzialità. Medaglia di bronzo, quindi, per la marchigiana.
La Pistolesi non è riuscita a brillare neppure nel Tiro di Precisione, specialità nella quale detiene il Record del Mondo Femminile Juniores con 37 punti. Opposta nei quarti di finale all'uruguaiana Valentina Perez, si è fermata a quota 8 punti, mentre la sua avversaria ne ha realizzati 11. Peccato, dal momento che il livello tecnico del Tiro di Precisione Femminile faceva presagire un risultato positivo per la giovane azzurra.
Ben diverse le prestazioni nel Tiro di Precisione da parte di Marco Bruno che, in finale, ha avuto la meglio su Marcus Schneider, atleta del Paraguay, squadra che ha costituito la vera sorpresa di questa edizione dei Mondiali, con due ori e due argenti. Bruno ha comunque offerto un'ottima prestazione, ottenendo ben 30 punti, contro i 6 di Schneider.
"Un bilancio in chiaroscuro per i nostri ragazzi" - ha confermato Moreno Rosati, capo-delegazione della rappresentativa azzurra e vice-presidente della Confederazione Mondiale della Raffa - "che certo avrebbero potuto fare meglio. Ciò nonostante, desidero sottolineare l'enorme dispendio di energie nervose che una manifestazione come questa richiede agli atleti. In ogni caso, l'eccezionale prestazione di Marco Bruno ha fornito un'impronta del tutto positiva all'immagine degli azzurrini: e gli stessi francesi si sono incantati di fronte alle prodezze del nostro giovane campione."
"Buona l'organizzazione approntata dalla Federazione Francese" - ha concluso Moreno Rosati - "nell'ambito di un evento che ha fatto registrare la notevole competitività delle nazionali sudamericane e la crescita complessiva, sotto il profilo tecnico e tattico, del movimento boccistico giovanile a livello globale."
"Complimenti ai nostri giovani azzurri" - ha aggiunto il presidente FIB Roberto Favre - "per i risultati ottenuti ai Mondiali Giovanili di Raffa in Francia. L’oro di Marco Bruno nel Tiro di Precisione, impreziosito da prestazioni di altissimo livello, e il bronzo di Sofia Pistolesi nell’Individuale Femminile sono traguardi importanti che valorizzano il lavoro svolto da atleti e staff. Sinceramente, avevamo aspettative alte e speravamo in un medagliere più ricco. Il livello internazionale è cresciuto e sempre più nazioni sono competitive. Questo deve essere uno stimolo a continuare a lavorare con impegno e a investire sui nostri giovani. Tale esperienza sarà preziosa per la crescita dei ragazzi, che sapranno farne tesoro per affrontare con ancora più forza le sfide future. Grazie alla squadra, allo staff, al capo-delegazione Rosati e a chi ha sostenuto l’Italia con passione e dedizione."