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Malagò aspetta il governo: "Sport e Salute ha sconfinato in questi anni"

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò (ansa)
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"Stiamo aspettando in modo affettuoso le risposte. Siamo fiduciosi e ottimisti. C'è stato un buonissimo scambio di sottolineature di temi che si conoscevano e di puntuali risposte. Ci rendiamo conto che il governo si sia insediato da circa 120 giorni, ma ora si deve andare dalle parole ai fatti": parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, nella conferenza stampa dopo la Giunta commentando la presenza del ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi (non ha voluto parlare). "Legge sui mandati? Non se ne è parlato, ma Abodi in privato e anche in pubblico ha manifestato la sua non condivisione", ha aggiunto Malagò che in merito all'idea del registro unico per Asd e ssd proposto dal ministro Abodi ha aggiunto: "Così non si può andare avanti, c'è una proliferazione di registri. Oggi abbiamo evidenziato che se fossi un rappresentante di una Asd sarei sull'orlo della disperazione. Il ministro ci ha dato sua idea, vediamo ora come la declina. È indispensabile che siamo parte attiva del registro". Malagò ha concluso parlando delle attività su salute, scuola e sociale che spetterebbero a Sport e Salute, stando a quello che ha detto Abodi ieri in commissione alla Camera: "Se il perimetro è quello non ci sono sovrapposizioni. Quello è ciò che Sport e Salute avrebbe dovuto fare dall'inizio e invece hanno sconfinato su ben altri territori". Ora si spera che i rapporti possano davvero migliorare.

"Neutralità atleti russi a Parigi 2024? Una strada molto stretta"

"Neutralità degli atleti russi e bielorussi? Unica via che si sta portando avanti, ma è una strada strettissima. Non so come si possa declinare, magari con dichiarazioni da parte degli atleti. Alcuni governi hanno una posizione di totale chiusura, non è facile trovare una soluzione", ha spiegato poi Malagò riferendosi alla situazione degli atleti russi e bielorussi in vista delle Olimpiadi. "Un anno di guerra? Un disastro per l'umanità, per tutti. E per lo sport resta un problema spaventoso - ha proseguito -. A breve partiranno le qualificazioni per i Giochi, ma ogni giorno abbiamo problemi burocratici e organizzativi. Purtroppo lo sport ha il timing delle qualificazioni che rappresentano il vangelo".

Parigi 2024, Carlo Mornati capo delegazione

La Giunta nazionale del Coni ha assegnato le prossime sei edizioni del Trofeo Coni sia estivo che invernale. Nel 2023 l'evento nazionale riservato agli under 14 si svolgerà in Basilicata (estivo) e Piemonte (invernale), nel 2024 in Veneto (estivo) e Abruzzo (invernale), e nel 2025 Sicilia (estivo) e Valle d'Aosta (invernale). Inoltre, è già stato nominato il capo missione dell'Italia Team alle Olimpiadi di Parigi 2024 che sarà Carlo Mornati, segretario generale del Coni.

De Sanctis (Federbocce) chiede di rivedere il codice degli appalti

Intervento di rilievo quello del presidente della FIB (Federazione Italiana Bocce), Marco Giunio De Sanctis, al Consiglio nazionale del Coni. De Sanctis, alla luce delle determinazioni dell'ANAC sulle richieste presentate dalla Federazione Motociclistica Italiana e dalla Federazione Italiana Sport Equestri sulla natura più privatistica che pubblicistica delle Federazioni sportive nazionali aventi oltre il 50% di finanziamento di carattere privato, chiede al Coni di intervenire in sede di revisione del codice degli appalti, affinché venga prevista la possibilità di dare in concessione direttamente alle Federazioni sportive gli impianti di proprietà pubblica, in modo da non dividere lo sport in Federazioni più pubbliche che private e non precludere un appuntamento assai importante per chi detiene, come la Fib, un antico patrimonio impiantistico.